di Marco Zonetti
Monica Maggioni, direttrice del Tg1, ha annunciato di aver querelato il tg satirico di Antonio Ricci, Striscia la Notizia, per un servizio di Pinuccio (al secolo Alessio Giannone) andato in onda qualche giorno fa.
Il caso sviscerato dall’inviato di Striscia, sul quale la giornalista ha eccepito decidendo di adire le vie legali, si riferisce a un presunto conflitto d’interessi che la coinvolgerebbe. Un caso già sollevato da un’interrogazione presentata in Commissione di Vigilanza Rai nel 2022 dall’allora senatore Gianluigi Paragone, secondo la quale quattro società di produzione video riconducibili a Maggioni collaborarono con la tv di Stato fornendo documentari andati in onda proprio negli spazi giornalistici di cui lei era responsabile.
Secondo Viale Mazzini non esistono irregolarità, e la stessa direttrice del Tg1 ha comunicato di aver dato mandato allo Studio Volo d’intervenire a propria tutela nelle sedi opportune contro il programma che “ha impropriamente riproposto accuse già oggetto di archiviazione da parte dell’Autorità nazionale anticorruzione, della Procura e della stessa Rai”.
Di seguito pubblichiamo la suddetta interrogazione e la risposta della Rai al riguardo.