Rai-Morra. Salini in quota M5s cede al Centrodestra. Riposizionamento?

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L’Ad Rai Fabrizio Salini

Il caso della cancellazione dell’ospitata del Senatore e Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra dalla trasmissione di Rai3 Titolo V sta dividendo l’opinione pubblica. Chi lo giudica un gesto coscienzioso da parte della Rai dopo le parole di Morra su Jole Santelli, chi invece, come il Segretario della Vigilanza Michele Anzaldi, lo ritiene un precedente gravissimo che richiede l’intervento della Commissione.

Prove tecniche di riposizionamento?

Noi ci poniamo un diverso interrogativo. Dal momento che la decisione di bloccare Morra a Titolo V è partita dai vertici (e non dal direttore di Rai3 Franco Di Mare), possiamo dedurre che la scelta in ultima analisi sia stata dell’Amministratore Delegato Fabrizio Salini.

Quel Salini che è stato nominato Ad grazie agli auspici grillini e che è, di fatto, in quota M5s alla Rai. Come mai si è piegato alle pressioni di Forza Italia e, in ultima analisi, del Centrodestra? Quel Centrodestra, sottolineiamo, che comprende la Lega del Presidente Rai Marcello Foa ma anche Fratelli d’Italia, di cui è espressione il grande amico di Salini, il Consigliere di Amministrazione Giampaolo Rossi.

Raggiunto da un avviso di sfratto da parte del Ministro Roberto Gualtieri (Pd) e minacciato da una “sfiducia” da parte degli stessi dipendenti, oltre che al timone di una barca (la Rai) piagata da debiti e da conti in rosso, non sarà che Salini stia cercando di riposizionarsi verso i lidi di Fratelli d’Italia in ascesa nei sondaggi, abbandonando il M5s in crisi e dilaniato da lotte intestine?

La criptica nota di Alessandra Maiorino (M5s) e il silenzio della Rai

E, soprattutto, come reagiranno i pentastellati contro di lui, dopo la sua scelta di boicottare un loro esponente di primo piano come Nicola Morra, e per giunta Presidente della Commissione Antimafia? Una prima avvisaglia di una qualche “ritorsione” grillina contro Salini la si può riscontrare nella criptica nota della Senatrice del Movimento Alessandra Maiorino. Che fa sapere: ‘Sulla Rai, che all’improvviso ha evidentemente scoperto di avere dei criteri etici rispetto ai suoi ospiti, dopo aver mandato in prima visione dai Casamonica in giù, non mi pronuncio. Ma qualcuno dovrebbe pensare a dimettersi, e non è il presidente Morra”.

A parte, come al solito, la stigmatizzabile vaghezza della comunicazione, a chi allude la Senatrice Maiorino? Chi dovrebbe dimettersi secondo lei? Il Presidente Foa? O forse proprio Fabrizio Salini, l’ex pupillo del suo partito? Sarebbe anche interessante conoscere l’opinione della Consigliera di Amministrazione Rai pentastellata Beatrice Coletti, non ancora pronunciatasi al riguardo. Un silenzio che fa il paio con quello di Viale Mazzini. Che non ha ancora diramato alcun comunicato ufficiale sulle nobili motivazioni che hanno spinto “i vertici” a boicottare l’ospitata del Senatore Morra. Un silenzio inquietante che desta ulteriori sospetti.

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