di Marco Zonetti
Proseguono nei telegiornali Rai gli squilibri a favore della maggioranza di Governo, già denunciati varie volte nella passata legislatura, specie nella scorsa estate pre-elettorale. Oggi, a sollevare il caso, è il già commissario dell’AgCom Antonio Nicita, attuale senatore del Partito Democratico ed esponente della Commissione di Vigilanza Rai.
“Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio di Pavia” segnala in una nota il senatore Nicita, “la prima settimana di aprile ha confermato il grave squilibrio informativo nei telegiornali del servizio pubblico a favore di Governo e Maggioranza che occupano nella media delle tre reti generaliste il 66% di attenzione gestito direttamente“.
Sottolineando che le opposizioni si attestano invece sotto il 22%, il commissario della Vigilanza evidenzia quindi che “addirittura, nella media del Tg1, il tempo in cui viene offerto il microfono al Governo è pari al 52% del totale, mentre Governo e Maggioranza sommano al 73%, con meno del 14% del tempo gestito direttamente assegnato a tutte le opposizioni“.
Il senatore Nicita conclude quindi: “Si tratta di un dato clamoroso e scandaloso che richiede un immediato riequilibrio e che va posto all’ordine del giorno della prossima riunione della commissione di Vigilanza nonché all’attenzione dell’AgCom”.
Sul tema è intervenuto in seguito anche Michele Anzaldi, già segretario della Commissione di Vigilanza Rai che più volte nella scorsa legislatura si era occupato di squilibri nei telegiornali del servizio pubblico, sottolineando come nessun quotidiano abbia rilanciato l’appello di Antonio Nicita.