Rai, nominati i vice delle Superdirezioni. Ma è caos a Viale Mazzini

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di Marco Zonetti 🖋️

L’Amministratore Delegato Rai Carlo Fuortes ha comunicato ieri, mercoledì 9 febbraio 2022, i vicedirettori delle Superdirezioni di Genere.

La direzione Approfondimento (affidata a Mario Orfeo): Paolo Corsini, Andrea Sallustio, Elsa Di Gati, Massimiliano De Santis, Ilaria Capitani. Vicedirettore ad personam: Milo Infante e Sigfrido Ranucci, nel mirino medaitico in questi giorni per lo scambio di accuse con l’Onorevole Andrea Ruggieri (FI), esponente della Commissione di Vigilanza Rai.

Per la direzione Intrattenimento Prime Time (direttore Stefano Coletta): Claudio Fasulo, Fabio Di Iorio, Federica Lentini (avvistata in prima fila a Sanremo accanto a Coletta), Raffaela Sallustio, Giovanni Anversa. Per la direzione Intrattenimento Day Time (direttore Antonio Di Bella): Adriano De Maio, Angelo Mellone, Marco Caputo, Federico Zurzolo, Silvia Vergato. Per la direzione Cultura ed Educational (direttrice Silvia Calandrelli): Rosanna Pastore, Lorenzo Ottolenghi, Cecilia Valmarana, Giuseppe Giannotti, Piero Alessandro Corsini. Per la direzione Cinema e Serie tv (direttore Francesco Di Pace), vicedirettore Giorgio Buscaglia.

In tutto questo, continua il caos delle spartizioni dei vari programmi del Day Time, che in alcuni casi – per come sono strutturati – finiscono per ricadere in più categorie, e soprattutto in quella delicata dell’approfondimento. Domenica In non è forse anche approfondimento, visto che sono ospiti rappresentanti istituzionali come Pierpaolo Sileri? Lo spazio politico di Oggi è un altro giorno, inframezzato da balli, canti e festicciole, cos’è se non approfondimento? I lunghi servizi dedicati all’attualità alla Vita in Diretta non sono, dal canto loro, appannaggio dell’approfondimento? E qual è il senso di assegnare Che tempo che fa alla potentissima e inamovibile Silvia Calandrelli sotto l’egida della Superdirezione Cultura, quando invece sarebbe spettata di diritto all’approfondimento? A quanto insomma ci sembra, e ci viene detto da Viale Mazzini, è in atto una guerra per aggiudicarsi le trasmissioni più viste e dagli ascolti più alti, spesso andando contro il buonsenso.

Se c’era una cosa ideata dal predecessore Fabrizio Salini cui Fuortes non avrebbe dovuto dare seguito era proprio quella delle Superdirezioni, continuano a mormorare in Rai. E invece… Inutile dire che, a partire da giugno 2022, ne vedremo delle belle.