Rai: nuovo Ad, ma lo sciopero generale del 26 maggio è confermato

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di Marco Zonetti

In Rai è cambiato l’Amministratore Delegato, con Roberto Sergio al posto di Carlo Fuortes, ma lo sciopero generale del 26 maggio prossimo venturo è confermatissimo. Lo fanno sapere le organizzazioni sindacali – SLC-CGIL, FISTEL-CISL, ULICOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL – in un comunicato congiunto, sottolineando il proprio senso di responsabilità nell’accettare l’invito dei vertici aziendali a un incontro per revocare lo sciopero.

L’incontro, tuttavia, non è andato a buon fine causa, leggiamo nel comunicato, “totale insufficienza delle proposte aziendali, unita a una incomprensibile rigidità relazionale su tutte le tematiche avanzate, che ha portato alla rottura di queste ore”.

Per tale motivo, le OO.SS confermano la giornata di sciopero generale del 26 maggio prossimo, con le azioni di lotta collegate, e danno appuntamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori Rai alla manifestazione che si terrà sotto la sede Rai di Viale Mazzini dalle ore 9.30 del 26 maggio, con tutte azioni già programmate. Si attende un nuovo comunicato con ulteriori dettagli.

Aggiornamento: Poche ore dopo il suddetto comunicato, i sindacati ne hanno diffuso un altro annunciando la revoca dello sciopero generale. Qui i dettagli.