di Marco Zonetti 🖋️
Il Consiglio di Amministrazione Rai presieduto da Marinella Soldi ha oggi preso atto dei palinsesti per la prossima stagione autunnale proposti dall’Amministratore Delegato Carlo Fuortes e ha approvato i relativi piani di produzione e trasmissione. Si tratta dei primi palinsesti varati dopo la riorganizzazione per Generi.
L’approvazione è giunta a larga maggioranza, con il solo parere contrario di Riccardo Laganà, Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti, rimasto – a differenza dei colleghi – coerente fin dal principio nella sua opposizione al “nuovo corso” di Fuortes.
L’avallo dei palinsesti 2022-2023, che comprendono anche i programmi di approfondimento e i talk politici, ha apposto il sigillo ufficiale sull’affossamento della Risoluzione proposta in Commissione di Vigilanza Rai e tesa a regolamentare ospiti e opinionisti, in primo luogo garantendone la rotazione oltre al rispetto del pluralismo di voci. Quanto mai necessario nella prossima stagione dominata dalla campagna elettorale per le politiche del 2023.
Il Segretario Michele Anzaldi (Iv) si era raccomandato più volte affinché il testo venisse votato prima dell’approvazione dei palinsesti, pertanto VigilanzaTv gli ha chiesto un parere al riguardo. L’On. Anzaldi ci ha risposto: “Nata da un’esigenza impellente con lo scoppio della guerra in Ucraina e il rischio di megafono della propaganda russa, la Risoluzione proposta dal Presidente della Vigilanza Alberto Barachini aveva trovato l’accordo di quasi tutte le forze politiche, ma è stata fin dall’inizio ostacolata dall’ostruzionismo del M5s, per salvaguardare i compensi dei giornalisti amici. E adesso, con l’approvazione dei palinsesti della prossima stagione, non cambierà niente”.
E ancora: “Tutti i telespettatori italiani che continueranno a vedere, senza la minima rotazione e il minimo pluralismo, sempre i soliti ospiti e sempre i soliti quotidiani rappresentati nei talk show, e tutti i capaci giornalisti esclusi e ostracizzati dalle trasmissioni Rai sappiano che dovranno ringraziare il Movimento Cinque Stelle“.