Rai, preoccupa futuro del servizio pubblico. La Vigilanza vuole audire Gualtieri

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Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, Ansa

Rai, preoccupa il futuro del servizio pubblico radiotelevisivo. La Commissione di Vigilanza Rai vuole audire il Ministro Gualtieri.

Mentre non più tardi di questa mattina, il Segretario della Commissione Parlamentare di Vigilanza Michele Anzaldi sollevava la questione dell’onnipresenza di Matteo Salvini nei Tg e nei talk Rai, ecco che nel pomeriggio in sede di Ufficio di Presidenza scoppiava una bomba.

Veronica Marino dell’Adnkronos, per la precisione, rende noto che la Commissione ha intenzione di chiamare in audizione il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Tutto questo a causa dell’allarme relativo alle risorse lanciato la scorsa estate proprio in Vigilanza dall’ad Rai Fabrizio Salinie anche a fronte delle indiscrezioni che riguardano possibili tagli di alcune edizioni dei Tg e problemi occupazionali“.

Secondo l’articolo dell’Adnkronos, “sarebbe, in particolare, il presidente della bicamerale Alberto Barachini, raccogliendo anche le sollecitazioni di alcuni parlamentari, ad aver espresso questa intenzione nel pomeriggio di oggi ai commissari in via informale”. Anticipando così l’argomento che sarà, invece, all’ordine del giorno nella riunione dell’Ufficio di Presidenza prevista per domattina.

Ma quale spauracchio desta le preoccupazioni del presidente Barachini (e non solo)? Nientemeno che il futuro del Servizio Pubblico. Perché, “da un lato, la Rai non fa che lanciare l’allarme sulle risorse insufficienti. E, dall’altro, il ministero dell’Economia non chiarisce se darà al Servizio Pubblico una parte o tutto l’extragettito e per far fronte a quali esigenze industriali e strutturali“.

Per tale motivo si rende indispensabile conoscere dal Ministro dell’Economia “la situazione reale del bilancio del Gruppo. E sapere se intenda modificare la quantità di risorse destinate al Servizio Pubblico in relazione a un piano industriale di sviluppo”.

Come abbiamo ricordato qui, il Piano Industriale dell’Ad Salini, già rallentato da difficoltà interne, è stato sospeso per l’emergenza Covid-19. E molti, in Rai e non solo, lo considerano ufficiosamente archiviato per sempre.