Rai rifiuta Santoro. Anzaldi: “Presento interrogazione in Vigilanza”

Rai rifiuta Santoro Anzaldi presenta interrogazione in Vigilanza
Michele Santoro

I Fili dell’Odio

Michele Santoro ha presentato il suo nuovo documentario dal titolo I Fili dell’Odio alla Rai, e precisamente a “varie strutture”, ma Viale Mazzini ha respinto la proposta del giornalista. La cui opera sarà messa on-line dai siti di Tpi, Huffington Post e Micromega dal 2 dicembre prossimo venturo.

Nel denunciare il tutto alla stampa, Santoro ha pesantemente criticato l’attuale Rai, “non più leader nell’informazione”, nonché il suo livello scaduto e l’assenza di satira. Definendo la situazione dell’azienda peggiore di quella dell’editto bulgaro di Silvio Berlusconi.

Le parole di Santoro non possono passare sotto silenzio

MIchele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, su Facebook ha così commentato le parole di Santoro. “La gravissima denuncia pubblica di un giornalista che ha fatto la storia del servizio pubblico e dell’informazione italiana, come Michele Santoro, che arriva addirittura a definire la gestione odierna della Rai peggiore dei tempi dell’Editto bulgaro per come è ridotta l’informazione, non può in alcun modo passare sotto silenzio. E’ urgente e indifferibile che questi vertici vadano a casa prima possibile. Il ministro dell’Economia Gualtieri mantenga fede a quanto detto in commissione di Vigilanza e intervenga per evitare indebite perdite di tempo e ritardi nella nomina del nuovo Cda”.

No a proroghe del CdA

“Il ministro” prosegue l’On. Anzaldi, “impedisca che si crei una situazione che di fatto porterebbe ad alcuni mesi di proroga degli attuali vertici: valuti di inviare subito una lettera all’amministratore delegato e ai consiglieri Rai per chiedere che il Bilancio 2020 venga approvato entro e non oltre i termini tassativi di 120 giorni dal 31 dicembre, come prevede la legge, senza alcun ritardo, affinché entro il mese di aprile termini effettivamente il mandato e non si perda tempo”.

Quindi il Segretario Anzaldi illustra che: “Gualtieri, contestualmente, dovrebbe inviare una comunicazione ai presidenti di Camera e Senato affinché la pubblicazione dell’avviso per la selezione dei 4 consiglieri di nomina parlamentare avvenga già da fine febbraio, ovvero 60 giorni prima della fine del mandato dell’attuale Cda che si conclude ad aprile. Medesima comunicazione andrebbe formalizzata anche al Cda Rai, che deve avviare la procedura per l’elezione del consigliere scelto dai dipendenti con avviso da pubblicare 60 giorni prima della nomina“.

La Rai rifiuta Santoro. L’interrogazione di Michele Anzaldi in Vigilanza

“Non si può perdere altro tempo” conclude l’On. Anzaldi, “le parole di Santoro rappresentano un durissimo atto d’accusa. Come grave è aver escluso le sue proposte, alcune anche a titolo gratuito: presenterò un’interrogazione in commissione di Vigilanza Rai per sapere quali strutture hanno risposto negativamente alla sua offerta di collaborazione e come è stato motivato lo stop“.

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