Rai, Salini decide a insaputa CdA? Anzaldi: “In Vigilanza subito”

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Fabrizio Salini, Ad Rai

Rai, Salini decide a insaputa dei Consiglieri di Amministrazione? Questa la domanda che si pone il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, con un post sui suoi canali social.

Davvero l’amministratore delegato Salini” scrive l’On. Anzaldi, “ha portato in Cda questa settimana la decisione di stoppare la realizzazione del nuovo canale istituzionale, del nuovo canale in inglese, la cancellazione di Rai Sport e l’accorpamento di Rai5 e Rai Storia?

E ancora: “Davvero, all’insaputa dei consiglieri, è stato dato incarico a una società esterna di lavorare a queste operazioni e sarebbe stato presentato in Cda un documento che va in questa direzione, senza che fosse preannunciato all’ordine del giorno?“.

Il Segretario Anzaldi chiama dunque in causa il Presidente della Commissione di Vigilanza Alberto Barachini. Chiedendogli pubblicamente di “richiedere immediatamente il documento presentato da Salini in Cda e di convocare al più presto l’amministratore delegato in commissione per chiarimenti“.

Le implicazioni della decisione dell’Ad Salini

Quindi egli va a illustrare la questione nelle sue implicazioni. “Il canale istituzionale, il canale in inglese, lo sport rappresentano precisi impegni richiesti alla Rai dal Contratto di servizio. In base al quale il Servizio Pubblico incamera quasi 2 miliardi di euro di canone dei cittadini che viene riscosso indipendentemente da qualsiasi crisi economica. Se questi impegni vengono disattesi, automaticamente viene meno anche l’obbligo di destinare quelle risorse alla Rai. Se ne discuta al più presto in Vigilanza.”

Da segnalare che il Segretario Anzaldi ha spesso sottolineato come questo particolare assetto gestionale della Rai abbia sistematicamente “irriso” la Commissione di Vigilanza, il Parlamento e anche l’AgCom.