Rai. Salini e CdA al capolinea, ora si stacchi la spina

Fabrizio Salini Rai in rosso
Fabrizio Salini

La spaventosa deriva della Rai si rispecchia perfettamente nel caso Nicola Morra con la cancellazione della sua ospitata a Titolo V su Rai3, una decisione partita dai vertici, ma che non ha ancora dopo due giorni un vero responsabile. La scelta è stata dell’Ad Fabrizio Salini? Gli è stata consigliata o imposta da qualcuno? E in tal caso, chi è quel qualcuno? Non è dato sapere.

La grande nebbia

Ma come non lo sa il privato cittadino, a quanto pare, non lo sa neanche il CdA, o almeno una sua parte. Lo dimostrano il tweet del Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo Laganà, e il post su Facebook della Consigliera Rita Borioni (Pd). E se i dipendenti Rai sono i primi a soffrire dello sbando e delle opacità dell’azienda come spesso sottolineato da Laganà, ricordiamo ancora una volta che il Pd è al Governo del Paese da almeno un anno e mezzo.

Una pagina nera

Con la cancellazione dell’ospitata televisiva del Presidente dell’Antimafia, come sostiene il battagliero Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, è stata scritta una pagina nera del Servizio Pubblico, aprendo un vulnus che crea un precedente gravissimo. Parole poi ripetute anche dal Vicesegretario del Pd Andrea Orlando. Il tutto si somma ai mille e più scandali quotidiani. La quarantina di poltrone assegnate a Viale Mazzini in pieno indebitamento e conti in rosso. I conflitti d’interesse degli agenti televisivi e delle produzioni esterne mai arginati (ultimo, il caso dell’autore televisivo che invita nelle trasmissioni pubbliche i personaggi che segue privatamente con la sua agenzia di spettacolo). Le redazioni dei Tg affollate di vicedirettori e di controllori che invece non controllano i tanti svarioni quasi giornalieri. Potremmo continuare all’infinito, del resto chi ci segue basta che scorra a ritroso gli articoli e avrà un quadro esaustivo della situazione spaventosa in cui versa la Rai. Rai che paghiamo tutti noi con i nostri soldi obbligatoriamente per via del canone.

Fate presto

Raggiunto da noi per un commento, il Segretario della Vigilanza Anzaldi invita i Consiglieri di Amministrazione a chiedere un incontro immediato con l’azionista di riferimento, ovvero il Ministro dell’Economia Gualtieri, con il Presidente della Commissione di Vigilanza e con i Presidenti di Camera e Senato. Occorre, e ci uniamo anche noi all’esortazione dell’On. Anzaldi, un gesto eclatante che determini in un punto di svolta per uscire dalla “grande nebbia” (cit. Riccardo Laganà) che ammanta questa governance fallimentare che ha portato l’azienda nel baratro (e le cifre sono lì a confermarlo). Questa è l'”Ultima chiamata per i giallo-rossi”, come scrive Giovanni Valentini sul Fatto Quotidiano. E’ giunto il momento di cambiare i vertici della Rai, ora che un Salini sfiduciatissimo volta le spalle perfino ai suoi danti causa pentastellati obbedendo alle pressioni del Centrodestra e scontentando anche coloro, gli unici, che lo hanno protetto (difendendo l’indifendibile) finora. Sì, fate presto, è ora di staccare la spina. Per il bene della Rai e del Paese.

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