di Marco Zonetti 🖋️
Mentre l’Italia si prepara alla votazione per il Presidente della Repubblica, a Viale Mazzini si consuma un caso che coinvolge Fabio Fazio e il suo Che tempo che fa.
Come sappiamo, dal prossimo giugno partirà la suddivisione in Superdirezioni di Genere, e il programma condotto da Fazio su Rai3 in prima serata si pensava sarebbe dovuto andare sotto l’egida dell’Intrattenimento Prime Time amministrato da Stefano Coletta. E invece, a quanto ci raccontano fonti autorevoli di Viale Mazzini, con un colpaccio, la potentissima e trasversalmente apprezzata Silvia Calandrelli – nominata Superdirettrice del genere Cultura – si è prima assicurata nella sua squadra la storica capostruttura di Fazio, ovvero Rosanna Pastore, dopodiché – con l’avallo delle stesso Ad Carlo Fuortes – ha “scippato” Che tempo che fa dalle mani di Coletta.
Ovviamente ai piani alti di Viale Mazzini è scoppiato un putiferio, attualmente in corso, in quanto Che tempo che fa – dal punto di vista degli ascolti e dell’influenza culturale, visti anche gli ospiti italiani e internazionali che è in grado di attrarre – rappresenta un’autentica “gallina dalle uova d’oro”, ora volata in grembo a Silvia Calandrelli, scatenando un autentico affaire “diplomatico”.
Siamo tuttavia certi che, nella guerra per la piuttosto macchinosa spartizione delle varie trasmissioni tra i vari Superdirettori, il “caso Fazio” non sarà l’ultimo a infuocare la Rai di Fuortes, già alle prese con la preoccupante “sfiducia” di tre Consiglieri in CdA – al suo predecessore Fabrizio Salini chiesero le dimissioni dopo il voto contrario di due soli consiglieri – e con la guerra dei sindacati e dell’USIGRai, intenzionato a portarlo in giudizio come ribadito dal segretario Daniele Macheda nella sua recente audizione in Commissione di Vigilanza.