Rai. Striscia indaga su 2 mln di euro buttati da Viale Mazzini

Inchiesta sugli sprechi Rai. Il curioso destino del canale in lingua inglese presentato dall’Ad Salini un anno fa e ora chiuso (senza aver mai trasmesso) dopo aver buttato circa 2 milioni di euro

Questa sera, lunedì 16 novembre 2020, a Striscia la NotiziaPinuccio si occuperà di Rai e in particolare degli sprechi che – nonostante un indebitamento di oltre 275 milioni di euro – continuerebbero a essere fuori controllo.

Riflettori puntati su Rai English, canale lanciato dall’ad di viale Mazzini Fabrizio Salini circa un anno fa e finora costato circa 2 milioni di euro di soldi pubblici pur non avendo mai trasmesso nulla, ma con un direttore nominato e profumatamente retribuito. Sulla vicenda qualche settimana fa aveva espresso forti critiche il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi.

«Va a riempire un tassello della Tv pubblica che in Italia non esiste e che è già forte negli altri paesi europei». Era l’aprile del 2019 quando Salini annunciò la creazione del nuovo canale, il cui obiettivo era di «parlare dell’Italia al mondo ed educare gli italiani all’apprendimento dell’inglese». Venne addirittura nominato un direttore, Fabrizio Ferragni.

Peccato che Rai English non sia mai esistito! E ora, mentre la tv pubblica – che continua a percepire il canone dagli italiani – sembra intenzionata a batter nuovamente cassa con lo Stato per farsi aiutare a uscire dalla crisi, Salini ne propone la chiusura. In sostanza, vorrebbe arginare il debito Rai chiudendo un canale che non solo ha creato lui stesso poco più di un anno fa, ma che di fatto non ha mai trasmesso nulla. Intanto, l’emorragia dei conti Rai si fa sempre più allarmante…

Il servizio completo sarà trasmesso stasera, mentre il tg satirico e il suo inviato continueranno a indagare.