Rai, Striscia “ispira” le nuove norme che regolano le collaborazioni con gli esterni?

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Paola Tavella, capo autrice di Uno Mattina

Abbiamo già sviscerato il caso di Paola Tavella, capo autrice esterna di Uno Mattina Estate e per un certo periodo anche consulente del Ministero del Sud presieduto da Mara Carfagna, un incarico concomitante ora concluso che aveva ingenerato un dubbio di conflitto d’interessi – dubbio confutato dalla diretta interessata che ha spiegato come i due contesti richiedessero competenze specifiche su progetti determinati e svincolati in ogni modo.

Tanto era bastato, tuttavia, perché il Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo Laganà inviasse una lettera all’Amministratore Delegato Carlo Fuortes chiedendo verifiche. Nel frattempo, Paola Tavella, che in attesa della formalizzazione del contratto aveva continuato a lavorare come capo autrice di Uno Mattina, veniva lasciata a casa malgrado la situazione di conflitto d’interessi – come ribadito sopra – non sussistesse.

Per una peculiare combinazione, mentre Marco Zonetti, Direttore di VigilanzaTv, registrava con Pinuccio di Striscia la Notizia, Tg satirico ideato da Antonio Ricci in onda su Canale5, un intervento nel quale veniva illustrato il suddetto caso della capo autrice di Uno Mattina, Viale Mazzini diramava una circolare che elenca le nuove norme per la gestione del rapporto di lavoro dell’azienda con i lavoratori autonomi.

Fra le regole, degne di nota sono quella che proibisce di far lavorare in Rai collaboratori esterni “prima che il contratto sia nella disponibilità materiale del soggetto aziendale individuato come Responsabile della gestione del contratto”, e quella secondo la quale “nessuna prestazione può essere richiesta al collaboratore successivamente alla data di conclusione del contratto”.

Senza contare la regola che non consente di “chiedere, né tantomeno imporre di rinunciare ad altri impegni professionali in vista di un potenziale impegno presso Rai” in quanto “si rammenta al riguardo che la natura della collaborazione autonoma non esclude, di regola, la possibilità di operare contestualmente per più committenti”.

Tre norme introdotte ex novo che fanno apparire il documento stilato ad hoc per riparare ai propri errori evitando che si verifichino in futuro altri casi come quelli che hanno coinvolto suo malgrado l’ex capo autrice di Uno Mattina. Che intanto però al momento si trova a casa senza lavoro.

Solo una peculiare coincidenza che la circolare sia stata diramata proprio nel momento in cui Striscia la Notizia si apprestava a segnalare pubblicamente il caso in un servizio che dovrebbe andare in onda prossimamente, o c’è stata una “fuga di notizie”? Vedremo gli sviluppi.

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