Rai. Valzer di nomine dal CdA in scadenza. Anzaldi: “Intervengano ministri Franco e Giorgetti”

Fabrizio Salini Marcello Foa Rai

Come scrivemmo qualche giorno fa, in Rai è in atto un avvicendamento di poltrone deciso dal Consiglio di Amministrazione in scadenza. Chiara Galvagni, potentissima capo-struttura delle Risorse Televisive, migra infatti per sua richiesta a Milano e precisamente a Rai Pubblicità, lasciando il suo prestigioso incarico nella branca guidata da Andrea Sassano, già capostaff degli ex DG Rai Mauro Masi, Lorenza Lei e Luigi Gubitosi. Lo stesso Sassano che ora aspira alla direzione di Rai Teche.

Per l’eventuale successione di Sassano si fa con insistenza il nome di Monica Caccavelli, prima in forze all’Ufficio Legale e da due anni a questa parte direttrice responsabile della direzione degli Acquisti. Se l’operazione andasse in porto e la Caccavelli sostituisse Sassano alle Risorse Televisive e Artistiche, chi prenderebbe il posto della Caccavelli? Il sostituto o la sostituta potrebbe arrivare sempre dall’ufficio legale di Viale Mazzini, e in pole position c’è Nicoletta Zucchelli. Quest’ultima è moglie dell’avvocato Cesare Patriarca, legale di molti nomi Rai, quali Alberto Angela, Caterina Balivo, Mara Venier e Bruno Vespa, per citarne solo alcuni. Oltre che socio, ci dicono dai piani alti di Viale Mazzini, dell’avvocato Andrea Miccichè, legale dell’Ad Rai Fabrizio Salini.

Il valzer di nomine in questione non è passato inosservato al Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), che su Facebook ha scritto: “Il presidente del Consiglio Draghi, il ministro dell’Economia Franco e il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti intervengano per bloccare eventuali nomine strategiche che il Cda Rai, ormai ampiamente scaduto, intenderebbe decidere in extremis. Nel silenzio generale, il Cda uscente sta lavorando per decidere nomine e palinsesti anche per la prossima stagione, di fatto svuotando le prerogative del prossimo amministratore delegato e dei prossimi consiglieri. Una grave invasione di campo, il Governo intervenga”.

“Secondo quanto scrive il quotidiano Il Foglio, gli attuali vertici, in particolare il consigliere Rossi (Giampaolo, in quota Fratelli d’Italia, ndr), starebbero pensando di dare il via libera alla nomina di un nuovo direttore Risorse televisive e artistiche, una direzione fondamentale dalla quale passano i contratti dei programmi di intrattenimento, proprio quei contratti milionari sui quali non c’è trasparenza né rispetto di alcun tetto.

“Sarebbe un atto gravissimo, un’ipoteca sulle decisioni dei prossimi amministratori, un’offesa alle prerogative del Parlamento e del Governo, che nelle prossime settimane devono nominare i nuovi amministratori. Ricordiamo che l’amministratore delegato Salini ha tenuto per mesi l’interim di direttore di Rai Fiction, dopo le dimissioni di Eleonora Andreatta, prima di nominare il nuovo direttore. Ora vorrebbe affrettarsi per scippare una prerogativa di chi prenderà il suo posto? Situazioni come queste sono una delle conseguenze dell’incredibile inadempienza dei presidenti delle Camere Fico e Casellati, che da 16 giorni avrebbero dovuto pubblicare gli avvisi per la scelta dei nuovi consiglieri che dovranno essere votati dal Parlamento“.

“Sono passate più di due settimane” – conclude l’On. Anzaldi – “ma i presidenti di Camera e Senato non hanno ancora fatto nulla e non si sono degnati nemmeno di rispondere alla lettera di sollecito inviata dal presidente della Vigilanza Barachini, su mandato unanime della commissione. Perché i partiti di maggioranza tollerano questo incredibile atteggiamento?

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