A Bruno Vespa, in tournée in ogni dove per la presentazione del suo libro dedicato a Benito Mussolini, è saltata la mosca al naso. Vittima dei suoi strali in diretta, con i quali ha aperto la puntata del 17 dicembre di Porta a Porta, Amadeus e il suo Sanremo Giovani 2020. Estesosi ad libitum, ha dato la linea a Vespa ormai dopo mezzanotte e il giornalista, giustamente aggiungiamo, ha stigmatizzato live – senza nominarlo – il colpevole.
Bruno Vespa apre #portaaporta del 17 dicembre (ormai 18 dicembre 2020) arrabbiato per lo sforo di Sanremo Giovani. pic.twitter.com/6k692Ush5U
— L🎄LLERO (@see_lallero) December 18, 2020
Amadeus incontenibile, ma non gli ascolti
Amadeus proclive a dilagare, dunque, come faceva al Festival di Sanremo quando aggiungendo siparietti su siparietti, e ospiti su ospiti, finiva per chiudere la kermesse alle due di notte, così da far lievitare lo share. Peccato non gli abbia giovato con Sanremo Giovani ieri sera, fermatosi al 10.2% di share e battuto dalla millesima replica di Harry Potter, e che non possa farlo anche con I Soliti Ignoti . Che quest’anno, come un po’ tutta la rete diretta da Stefano Coletta, perde terreno. Rispetto all’anno scorso, ben quattro punti di share in meno per il programma in access prime time della Rete Ammiraglia dedicato alle “identità segrete”.