di Marco Zonetti 🖋️
Che Serena Bortone, alla guida di Oggi è un altro giorno su Rai1 e per sua stessa ammissione amica fraterna del Direttore Stefano Coletta, sia da tempo la regina dell’Ammiraglia della Tv pubblica, non è certo un segreto. “La Zarina del Nazareno”, come la chiamano a Viale Mazzini per via delle sue frequentazioni con il Pd, ad esempio per la stima che gode da parte di Piero Fassino nonché per la sua passata relazione sentimentale con Marco Meloni, capostaff di Enrico Letta, è in rampante ascesa in azienda e muove ogni giorno un passo su una strada professionale cosparsa di polvere d’oro.
Per questo la notizia che Pierluigi Diaco in quota Giorgia Meloni l’avrebbe fin da maggio spodestata dal suo feudo pomeridiano di Oggi è un altro giorno è stata un fulmine a ciel “Serena”, perdonateci il calembour. Dopo la bomba sganciata da Giuseppe Candela di Dagospia, secondo la quale l’ex enfant prodige folgorato sulla via di Atreju avrebbe ben presto sostituito la Bortone, è uscita immediatamente una cornucopia di articoli in esaltazione della giornalista scopertasi showgirl, con declamazioni di successi strepitosi di critica e pubblico, riconferme nel palinsesto autunnale, promesse di progetti eclatanti, recensioni entusiaste e così via, mentre in azienda pioveva da più parti una gragnuola di telefonate inferocite all’Ad Carlo Fuortes e al Superdirettore del Day Time Antonio Di Bella a difesa della signora del pomeriggio di Rai1.
E il fuoco di artiglieria è stato così pesante che, come stamani segnalano a Vigilanza Tv dai piani alti di Viale Mazzini, è divenuto assai probabile che il ritorno di Diaco alle 14.00 su Rai1 sia saltato, e che quindi per lui rimanga in piedi il solo progetto del pomeriggio di Rai2 nel palinsesto autunnale. Se ciò fosse confermato, come la prenderà Giorgia Meloni, che aveva telefonato personalmente a Fuortes per l’amico Pigi? La leader di Fratelli d’Italia forse malissimo, mentre i suoi uomini in Rai – che non vedevano di buon occhio i suoi favoritismi nei confronti di Diaco – pare abbiano segretamente tirato un sospiro di sollievo. Staremo a vedere.