Superpresenzialismo straripante
Stefano Coletta dilaga, anzi straripa. Il superpresenzialismo superimbarazzante del direttore di Rai1 è ormai incontenibile, tanto da indurlo a intascarsi anche i meriti altrui. Durante la conferenza stampa de L’anno che verrà, il programma di fine anno di Rai1 con Amadeus, Coletta è arrivato a dire: “Abbiamo fatto il Sanremo più bello della Storia“. alludendo all’ultimo Festival. Peccato però che Sanremo 2020 sia stato pensato e organizzato da colei che ha preceduto Coletta, ovvero l’ex direttrice di Rai1 Teresa De Santis.
Diamo a Teresa quel che è di Teresa
Coletta sopraggiunse infatti alla direzione di Rai1 il 14 gennaio 2020, con il Festival in partenza qualche giorno più tardi, il successivo 4 febbraio. Fu del resto la De Santis a scegliere Amadeus come conduttore e fu sempre la De Santis a proporre il ticket con Fiorello. Coletta arrivò a cose ormai fatte e con la macchina sanremese ormai partita da tempo, limitandosi a presenziare in prima fila all’Ariston e a cantare e ballettare con gli altri dirigenti e vertici Rai. Stop.
C’è poco di cui vantarsi
Visti anche gli ascolti in picchiata di Rai1 nella stagione autunnale (durante le feste natalizie tradizionalmente cresciuti ma solo perché Canale 5 ha interrotto tutta la controprogrammazione), non sarebbe il caso di mantenere un sobrio e sano low profile? Glielo consigliamo di cuore.