Il pomeriggio di venerdì 13 agosto 2021 ha visto Estate in Diretta, condotto su Rai1 da Roberta Capua e Gianluca Semprini, dedicare un lungo collegamento al “pranzo di Ferragosto” preparato live da Giorgio Barchiesi, proprietario del ristorante Alla Via Di Mezzo da Giorgione, con “l’assistenza” dell’inviata Antonella Sciocchetti. Un tripudio di piatti, pietanze, intingoli e manicaretti approntati e descritti con dovizia di particolari, la cui pièce de résistance era un’oca ripiena, farcita e rivestita di ogni ingrediente possibile e immaginabile, dall’arancia al guanciale, dal lardo alle mele, e così via.
Il tutto condito (è il caso di dirlo) dai “sagaci” commenti del cuoco, dell’inviata, degli ospiti in studio e dei conduttori, mentre la preparazione del pantagruelico menu – peraltro stridente con le temperature africane che investono l’Italia in queste ore – si trasformava via via in una sorta di accanimento quasi sadico sull’oca in questione.
Molti telespettatori hanno storto il naso, ma uno in particolare ha trovato offensivo il siparietto gastronomico. Il Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà, paladino dei diritti degli animali, ha twittato: “L’Estate in Diretta si trasforma, in questa occasione, nel “dileggio in diretta”. Una povera creatura, un’ oca, riempita negli orifizi con tanto di frasi tipo: “porca l’oca”. Occorre maggiore rispetto sempre per le tante sensibilità e animali se si vuole fare servizio pubblico”.
Non occorre essere animalisti per deplorare una Rai1 così a corto di idee da dedicare, nel 2021, ore alla preparazione in diretta del pranzo di ferragosto, come una tv privata qualunque degli anni Settanta-Ottanta. Con la differenza che la Tv pubblica è pagata dai soldi dei cittadini, che magari nel pomeriggio non vorrebbero vederla trasformata in una filiale di Gambero Rosso Channel, dove – guarda un po’ – lavora lo stesso Giorgione.
L’estate in diretta si trasforma, in questa occasione, nel “dileggio in diretta”. Una povera creatura, un’ oca, riempita negli orifizi con tanto di frasi tipo: “porca l’oca”
— Riccardo Laganà (@lagana_riccardo) August 13, 2021
Occorre maggiore rispetto sempre per le tante sensibilità e animali se si vuole fare servizio pubblico. pic.twitter.com/pvk9f7ZRV4