Rai1, Laganà: “Ora seri provvedimenti per simbolo X Mas di Montesano”

Enrico Montesano indossa la maglietta della X Mas a Ballando con le Stelle su Rai1
Enrico Montesano indossa la maglietta della X Mas a Ballando con le Stelle su Rai1

di Marco Zonetti

Selvaggia Lucarelli, giurata del programma Ballando con le Stelle condotto il sabato sera su Rai1 da Milly Carlucci, ha pubblicato sui suoi profili social alcuni scatti che ritraggono uno dei concorrenti del talent, Enrico Montesano, effettuare le prove di una coreografia indossando la maglietta con il simbolo della X Flottiglia Mas e sulle spalle la scritta Memento audere semper.

“Dalle immagini di ieri” – scrive la Lucarelli – “vedo Montesano fare le prove di Ballando con la maglietta della Decima mas che, se a qualcuno sfugge, è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonché simbolo del neofascismo”. Il post ha ricevuto numerosi commenti, fra cui quello di Fiorella Mannoia. “Ma sì, ora va bene tutto” ha puntualizzato la cantante, “divise naziste scambiate per travestimenti di carnevale, saluti romani, commemorazioni fasciste, faccette nere, che vuoi che sia un nostalgico attore con una maglietta della 10ma Mas. Pure te che vai a guarda’”.

Montesano ha replicato pubblicando una sua foto con la tessera del Psi e una foto di Che Guevara, ma non è servito a placare il putiferio scatenatosi. A seguito della denuncia di Selvaggia Lucarelli, è stata quindi durissima la presa di posizione del Consigliere di Amministrazione Rai Riccardo Laganà: “Sfugge il controllo editoriale quando si appalta a autori esterni e società di produzione.Pessimo messaggio su Rai1, irricevibile per il servizio pubblico. Ci vuole rispetto per cittadini e Costituzione; auspico seri provvedimenti ma troveranno solite carte a posto per giustificare“.

Come nel caso dell’epiteto sessista pronunciato sempre a Ballando con le Stelle dalla concorrente Iva Zanicchi a Selvaggia Lucarelli, si evidenzia l’assenza di dichiarazioni e di interventi da parte dei membri della Commissione di Vigilanza Rai. Il motivo è presto spiegato: la Commissione bicamerale che vigila sul Servizio Pubblico Radiotelevisivo non è ancora stata costituita dopo l’insediamento del nuovo Parlamento a seguito delle elezioni del 25 settembre scorso e le opposizioni, M5s e Terzo Polo, si stanno ancora dando battaglia per conquistarne la presidenza. Al momento quindi la Vigilanza Rai è di fatto (provvidenzialmente per Viale Mazzini) inattiva.

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