Quella trascorsa non è stata una stagione televisiva fortunatissima per Paola Perego e Simona Ventura. La prima, tornata alla conduzione nel programma del sabato pomeriggio Il filo rosso si è barcamenata sulla consueta media del 2% di share cui è ormai avvezza la Rai2 diretta da Ludovico Di Meo, mentre la seconda ha presentato lo sventurato Game of Games – Gioco Loco prodotto dalla Blu Yazmine di Ilaria Dallatana (ex direttrice di Rai2 riconvertitasi produttrice, finita nel mirino dell’Associazione IndigneRai Bene Comune per la quantità di appalti – con non entusiasmanti risultati – ottenuti in pochi mesi). In onda il mercoledì in prima serata, il “gioco loco” è stato sospeso dopo sole tre puntate per bassi ascolti e quindi spostato qualche tempo dopo il martedì sempre in prime time, restando su risultati assai inferiori alle aspettative.
In tutto, infatti, le sei puntate di Game of Games andate in onda hanno raggiunto una preoccupante media del 3.58% di share e di 837.000 spettatori. Ma anche le precedenti esperienze con La Domenica Ventura, poi ribattezzato La Settimana Ventura, e l’evento televisivo con Chiara Ferragni erano state piuttosto deludenti dal punto di vista Auditel.
Perego, moglie dell’agente televisivo Lucio Presta, che assiste Ventura, ha quindi ben pensato di unire le forze con la collega di scuderia e avventurarsi nel ginepraio della domenica pomeriggio di Rai2 con un nuovo programma che le vedrà co-conduttrici. Citofonare Rai2, confessa Perego a Chi, si pone l’obiettivo di “regalare spensieratezza e leggerezza alle famiglie che si preparano al pranzo della domenica, e fare compagnia a chi è solo”.
Ma quanto costerà? si chiede parallelamente chi di dovere a Viale Mazzini, vista l’aria di austerity e di tagli drastici che soffia da quelle parti con l’arrivo dell’Ad Carlo Fuortes. Il nuovo progetto di Perego e Ventura passerà sotto le forche caudine di “Napoleone” (com’è soprannominato Fuortes), mentre il Direttore Di Meo si lascia tentare dall’idea di lasciare la spinosa guida di “Rai2%” per ricoprire l’incarico di Capo della Comunicazione Rai? Vedremo.