di Marco Zonetti 🖋️
Giorgia Meloni avrĂ anche perso il suo preziosissimo Consigliere di Amministrazione Rai Giampaolo Rossi, defenestrato a favore di Simona Agnes in quota Forza Italia grazie a un accordo degli azzurri con la Lega, ma senz’altro la leader di Fratelli d’Italia può riconsolarsi per quanto riguarda lo spazio mediatico che occupa nella Tv pubblica.
Secondo infatti i dati del monitoraggio AgCom pubblicato dal Segretario della Commissione di Vigilanza Michele Anzaldi (Iv) sulla sua pagina Facebook: “le trasmissioni di Rai2 e del Tg2 sono diventate una sorta di organo ufficiale di Fratelli d’Italia, siamo a “TeleGiorgia”. Possibile che l’Authority, alla luce delle sue stesse rilevazioni, non abbia ancora fatto nulla? A che serve effettuare un monitoraggio mensile, se poi i commissari non intervengono a far rispettare il pluralismo?“.
Secondo i dati, nel mese di febbraio si è arrivati alla cifra record del 35% degli spazi politici assegnato a Fdi, che certo in molti sondaggi è dato come primo partito o come secondo dopo il Pd, ma che di fatto “in Parlamento conta su poco piĂą del 5% dei seggi a Camera e Senato”, scrive l’On. Anzaldi, che bacchetta l’AgCom per la sua “assenza” al riguardo e promette un’interrogazione in Commissione di Vigilanza, chiedendo al Presidente Barachini (Fi) d’intervenire.
Sempre secondo il monitoraggio, “Giorgia Meloni a Rai2 risulta di gran lunga l’esponente politico piĂą presente, al di sopra anche del presidente Draghi, e tra i primi 15 esponenti dei partiti presenti nelle trasmissioni di rete quasi la metĂ sono esponenti di Fdi. Le trasmissioni oggetto del monitoraggio sono sia gli approfondimenti del Tg2 (Tg2 Post, Tg2 Italia, Speciale Tg2), sia i talk di rete (Ore 14, Anni 20, Restart, Onorevoli confessioni)”.
Anzaldi scocca poi una frecciata all’alleato della Meloni nonchĂ© suo acerrimo rivale in casa Centrodestra, ovvero Matteo Salvini: “ChissĂ cosa ne pensano i colleghi della Lega, che hanno fatto di tutto in questi anni per difendere l’indifendibile operato di Sangiuliano al Tg2 e poi si ritrovano ampiamente superati dai loro concorrenti interni al Centrodestra”.
Un rapporto, quello dell’AgCom, che getta benzina sul fuoco dei rapporti non esattamente idilliaci tra i due leader “sovranisti” in vista delle prossime amministrative, nelle quali Fratelli d’Italia e il Carroccio si daranno battaglia fino all’ultimo voto; e soprattutto delle politiche del 2023 con un minacciato ribaltamento dei rapporti di forza in Parlamento tra il partito di Meloni in forte ascesa e quello di Salvini in evidente declino.
