Rai3, Franco Di Mare si dissocia da Orsini: “Frasi riprovevoli”

Alessandro Orsini contratto #Cartabianca

di Marco Zonetti 🖋️

Franco Di Mare, ancora per poco tempo Direttore di Rai3, si dissocia dal Professor Alessandro Orsini che lui e l’Ad Rai Carlo Fuortes avevano cacciato dalla porta stracciandogli il contratto a #Cartabianca e che è rientrato dalla finestra gratuitamente con l’avallo di Bianca Berlinguer.

Ospite del programma di Rai3 ieri sera, martedì 5 aprile 2021, il docente di Storia del Terrorismo Internazionale alla Luiss, aveva dichiarato: “Non ragiono in un’ottica politica, ma in un’ottica
umanitaria. Preferisco che i bambini vivano in un dittatura piuttosto che muoiano sotto le bombe in una democrazia. Per quando sia innamorato della civiltà liberale e abbia sempre promosso i valori del liberalismo per me la vita umana, la vita dei bambini, è più importante della democrazia e della libertà, anche perché un bambino anche in una dittatura può essere felice, perché un bambino può vivere
dell’amore della famiglia”.

Frasi che il Direttore di Rai3 ha commentato così all’ANSA: “Si tratta di affermazioni riprovevoli, assolutamente incondivisibili, di cui il professor Orsini si assume naturalmente la responsabilità: e’ superfluo dire che Rai3 prende le distanze. Ma quello che e’ avvenuto e’ la dimostrazione che ormai il talk e’ un modello da ripensare, se il risultato cercato e’ unicamente quello dell’effettaccio a tutti i
costi, magari nel tentativo di aumentare di mezzo punto lo share
“.

Le frasi di Orsini sono state stigmatizzate anche dal Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che già aveva criticato aspramente l’idea di Bianca Berlinguer di contrattualizzarlo a #Cartabianca. “I bambini avrebbero il diritto alla felicità a prescindere” ha chiosato Bonaccini. “In ogni caso se Orsini ritiene si trasferisca pure. Ps E questo qui dovremmo pure pagarlo per andare ogni sera in tv?”.

Il Professore delle controversie ha replicato su Facebook: “E’ sfiancante, ma provo ugualmente ad arginare. Ieri sera a #CartaBianca non ho detto che voglio che i bambini vivano sotto una dittatura. Questo è assolutamente falso. Ho detto che preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che sotto le bombe per esportare la democrazia occidentale. Ho poi aggiunto che un bambino può essere felice sotto una dittatura, ma non può esserlo sotto le bombe. In sintesi, preferisco che i bambini vivano in democrazia“.

E ancora: “Ma se l’alternativa è tra le bombe democratiche sulla testa dei bambini e la dittatura, che però assicura la pace sociale, preferisco, per i bambini e non per me, la dittatura. Questo non toglie che sarei pronto a combattere per difendere la democrazia italiana. Certi salti logici sono soltanto distorsioni e strumentalizzazioni. Il fatto che non voglia la guerra per i bambini siriani non implica logicamente che non sarei disposto a battermi per difendere la democrazia contro un invasore o che io non apprezzi i partigiani italiani che hanno combattuto contro il nazi-fascismo”.

Frattanto, ieri #Cartabianca ha ottenuto un incremento di ascolti rispetto al solito, totalizzando 1.190.000 spettatori pari al 6.2% di share, ancorché battuto da diMartedì di Giovanni Floris su La7 (1.290.000 – 6.6%). Per un programma costantemente fanalino di coda della serata che era finito a racimolare un triste 3% di share in alcuni casi, “l’effettaccio” come lo chiama Di Mare, ahilui, pare pagare in termini di audience. Bianchina dunque pagherà cara la pelle – di Orsini – come fece per quella di Mauro Corona…