Il 4 marzo 2018 ci lasciava – per un’aritmia ventricolare maligna – il calciatore Davide Astori, capitano della Fiorentina. La sua prematura scomparsa precipitò il mondo del calcio nel dolore, e la Fiorentina decise di ribattezzare il suo centro sportivo noto con il nome “I Campini” in Centro sportivo Davide Astori.
RaiPlay ha dedicato allo sfortunato giocatore un documentario dal titolo Ossi di seppia – Il rumore della memoria (che si può vedere a questo link). Peccato però che, sul profilo social ufficiale della piattaforma Rai, la data della scomparsa di Davide Astori sia indicata come 2 marzo, anziché 4 marzo, come evidenziato nello screenshot pubblicato più sotto. Costava troppo un briciolo di attenzione – e di rispetto – in più?
Sull’argomento si è espresso anche il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, che su Twitter ha commentato: “La più grande redazione d’Italia (Rai), il portale più costoso (Raiplay), redazione sportiva ad hoc (RaiSport), ma il servizio pubblico riesce a sbagliare la data per ricordare Davide Astori: scrivono 2 marzo invece di 4. A questo serve il canone?”.
La più grande redazione d'Italia (Rai), il portale più costoso (Raiplay), redazione sportiva ad hoc (RaiSport), ma il servizio pubblico riesce a sbagliare la data per ricordare Davide Astori: scrivono 2 marzo invece di 4.
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) March 2, 2021
A questo serve il canone? https://t.co/KifQHaYV2s