RaiWay: il caso delle Torri scuote la Vigilanza, convocati Fuortes, Franco e Giorgetti

rai torri RaiWay

di Marco Zonetti 🖋️

Il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini (Forza Italia) ha convocato in audizione l’Ad Rai Carlo Fuortes e i Ministri dell’Economia Daniele Franco e dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti riguardo alla vicenda RaiWay, che abbiamo descritto dettagliatamente nei giorni scorsi qui.

“Com’è noto” – ha scritto il Presidente Barachini a Fuortes – “organi di stampa hanno riportato la notizia dell’imminente adozione di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, avente ad oggetto l’autorizzazione a Rai a ridurre la propria partecipazione nella controllata RAI Way fino al limite del 30% del capitale. Poiché si tratta di una questione della massima rilevanza per il servizio pubblico radiotelevisivo, inteso sia come azienda sia come rete, l’ufficio di presidenza della Commissione che ho l’onore di presiedere ha convenuto all’unanimità, in data odierna, di chiedere una sua audizione in materia. Analoga richiesta è stata rivolta al ministro dello Sviluppo economico, al Ministro dell’Economia e a i vertici di Rai Way”.

La serie di audizioni avrà inizio a partire dal 15 marzo alle ore 20.00, al fine di “acquisire da parte dell’organo bicamerale le motivazioni sottese al decreto, le prospettive di effettiva cessione di una quota del capitale di Rai Way, la destinazione delle eventuali risorse derivanti dalla cessione e della gestione della rete a seguito dell’alienazione, nonché l’inquadramento della suddetta operazione all’interno del prossimo Piano industriale sul quale la Commissione le rinnova l’interesse a conoscere le linee strategiche”.

Il Presidente della Vigilanza Barachini ha inoltre ribadito “l’esigenza di essere costantemente e tempestivamente aggiornata su tutti i possibili sviluppi della predetta iniziativa che investe un’infrastruttura di cosi’ elevata valenza strategica”.

Qualche giorno fa, l’Onorevole Michele Anzaldi, Segretario della Commissione, aveva fortemente stigmatizzato il decreto del Presidente del Consiglio promettendo guerra in Vigilanza: “Non c’è ‘governo dei migliori’ che tenga, di fronte alla Rai tutti gli esecutivi sbandano. Se fosse confermato quanto anticipato da Reuters, ovvero che il premier Draghi avrebbe firmato un Dpcm per consentire alla Rai di scendere sotto al 51% di Rai Way e cedere quindi il controllo delle torri di trasmissione, saremmo di fronte ad un provvedimento grave, senza alcuna trasparenza e senza che sia stato detto a cosa debbano servire questi soldi in più che arrivano nelle tasche della Rai“.

E ancora: “La garanzia che le torri restassero un bene pubblico, posta da Renzi nel 2014, sarebbe quindi stata cancellata senza alcuna rassicurazione sulla destinazione di questo patrimonio. Una pagina pessima, verificherò se ci sono strumenti parlamentari o di altro tipo per bloccare questa decisione“. Vi terremo aggiornati.

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