Referendum Giustizia a rischio flop. Anzaldi: “Rai informi i cittadini sui quesiti”

Referendum Giustizia 12 giugno 2022

di Marco Zonetti 🖋️

Il 12 giugno 2022 si terranno le Elezioni Amministrative in 978 comuni italiani, fra i quali ventisei capoluoghi di provincia e quattro capoluoghi di regione. Lo stesso giorno, in tutto il Paese, si voterà invece per i referendum sulla Giustizia promossi da Lega e Radicali e, a tal proposito, i sondaggi sono sconcertanti. Solo un italiano su due è al corrente dei cinque quesiti, il che com’è ovvio mette fortemente a rischio il quorum richiesto.

Lo stesso Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, dal palco della recente convention azzurra a Napoli, ha sottolineato che tali referendum “potrebbero contribuire a cambiare davvero il rapporto Stato-cittadino e fare dell’Italia un Paese più garantista e quindi più libero”. Aggiungendo che: “Incredibilmente, di questi referendum si parla poco e nulla e incredibilmente si è deciso di votarli in un giorno solo”. Berlusconi ha quindi rivolto “un appello accorato a tutti gli italiani perché vadano a votare e diano il loro voto su un argomento che, prima o poi, potrebbe riguardarli tutti personalmente”.

Rifacendosi alle parole del Cavaliere, il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) ha rilanciato su Twitter: “Berlusconi fa appello al voto ai Referendum Giustizia? Faccia appello anche ai consiglieri eletti da Forza Italia e centrodestra in Rai e Agcom per il rispetto della legge sulla Par Condicio. Se gli italiani non vengono informati sui quesiti, come possono andare a votare?”.

A questo link tutto ciò che c’è da sapere sui cinque quesiti abrogativi del referendum del 12 giugno.

error: Content is protected !!