Regionali, flop sondaggi ed exit poll Rai. Anzaldi: “Togliere incarico a Opinio”

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Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai

Le Elezioni Regionali si sono appena chiuse con un 3-3 per i due schieramenti in lizza. Un risultato che ha sorpreso coloro che avevano seguito con interesse i sondaggi e gli exit poll commissionati dalla Rai al consorzio Opinio.

La presa di posizione del Sottosegretario Martella

A tal proposito, è intervenuto il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e all’Informazione Andrea Martella. “L’esito della tornata elettorale regionale ha dimostrato in modo evidente che alcuni sondaggi, diffusi surrettiziamente sul web negli ultimi 15 giorni di campagna elettorale, non solo erano in violazione della legge, ma profondamente errati, addirittura di 10 punti, ed usati da alcuni partiti per cercare di orientare gli elettori.

“Un fatto che già si era verificato con le ultime elezioni europee e nelle regionali in Emilia-Romagna. Non so se la normativa vada rivista, pero’ posso dire che e’ ancora piu’ grave che tali sondaggi siano pagati con risorse pubbliche e provengano, spesso, dalla Rai.

Penso che l’amministratore delegato Salini debba intervenire al piuù presto per chiarire questa vicenda e fermare questa “consuetudine” che si configura come una palese irregolarita”. Cosi’ in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e all’Informazione, Andrea Martella.”

Le parole di Andrea Martella trovano d’accordo il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv). Già piuttosto critico sull’informazione pubblica riguardo a elezioni e referendum. Che scrive su Facebook: “Fa bene il sottosegretario Martella a stigmatizzare il caso sondaggi Rai, diffusi contro la legge prima delle elezioni e rivelatisi peraltro totalmente errati.

Flop sondaggi Rai: sbagliato favorire Opinio a Swg e Ipsos

“Ancora più grave è stato l’ennesimo flop degli exit poll, che ancora una volta si sono rivelati totalmente sballati come accaduto anche a gennaio per le regionali dell’Emilia Romagna e nelle elezioni precedenti. Ora il Governo, da cui dipende la nomina dell’amministratore delegato Salini, chieda ufficialmente alla Rai di riprendere in mano l’assegnazione di sondaggi ed exit poll al Consorzio Opinio, già oggetto di tante richieste di chiarimento e interrogazioni. Se ne occupi anche la commissione di Vigilanza.

“Come ho già detto in passato, in occasione di altri flop dei sondaggi elettorali Rai, aver affidato il servizio al consorzio di sondaggisti sulla carta più debole ed aver tenuto fuori Swg e Ipsos, due tra le più grandi aziende di sondaggi a livello italiano e addirittura europeo, è stato un grave errore, che provoca ormai ad ogni tornata elettorale disinformazione e disservizi.

Flop sondaggi Rai: errore già commesso con l’elezione di Stefano Bonaccini

“Ad esempio il presunto testa a testa in Toscana e in Puglia, fotografato dagli exit poll Rai diffusi alle 15 con la chiusura dei seggi, non c’è stato: i vincitori hanno staccato gli avversari di ben 8 punti. Lo stesso era accaduto con Bonaccini a inizio anno.

“Ancora più sbagliato è stato assegnare un maxi appalto per la prima volta con una scadenza pluriennale molto estesa, che ha ipotecato il servizio per anni. Quell’appalto va rivisto, è inaccettabile spendere ingenti risorse pubbliche per un disservizio del genere.”

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