di Marco Zonetti
Ieri, venerdì 12 novembre 2021, durante il processo televisivo di Otto e mezzo su La7 al Senatore di Italia Viva Matteo Renzi, processo officiato dalla conduttrice Lilli Gruber, dal Direttore della Stampa Massimo Giannini e da quello del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, l’ex Presidente del Consiglio ha rivelato – confermando la notizia uscita a suo tempo su varie testate, fra cui VigilanzaTv – che il Direttore del Fatto è pagato per le sue ospitate nel salotto di Gruber.
Mesi fa, il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) aveva svelato come lo stesso Andrea Scanzi, firma del Fatto Quotidiano, fosse invece pagato sia a La7 ma soprattutto a #Cartabianca in onda su Rai3, e quindi sovvenzionato dal canone. Sulla rivelazione del leader di Italia Viva a Otto e mezzo, l’On. Anzaldi ha commentato su Twitter: “Ci voleva Renzi per far sapere al pubblico di La7 che la presenza in trasmissione di Travaglio (come di altri, ad esempio Scanzi) viene pagata. Perché le trasmissioni tv Rai e private non fanno trasparenza? Perché non dicono al pubblico se e quanto sono pagati gli opinionisti?”.
“Ho chiesto alla Rai con un’interrogazione – twitta ancora Anzaldi – di essere trasparente, a maggior ragione perché i giornalisti esterni vengono pagati con soldi pubblici, ma ha sempre risposto con opacità. La nuova Rai di Draghi e Fuortes perché non diventa esempio di trasparenza?”.
Il Segretario della Vigilanza, paventando “un mercato sotterraneo di agenti e di opinionisti televisivi”, aveva chiesto alla Rai quali fossero i criteri per la scelta degli opinionisti e delle testate di riferimento, e Viale Mazzini aveva parlato di privilegiare “l’autorevolezza” delle testate, la loro “diffusione” e il “peso che ricoprono nel panorama editoriale”. Considerando che, secondo la stima dell’Ads – Accertamenti Diffusione Stampa – a settembre 2021 in edicola Il Fatto Quotidiano è risultato piazzarsi al diciassettesimo posto dei quotidiani per vendite, dopo testate quali Il Resto del Carlino, Il Messaggero Veneto, Il Gazzettino e l’Unione Sarda, come mai – secondo il criterio di Viale Mazzini – il FQ spopola nelle trasmissioni televisive Rai, mentre sono del tutto assenti le firme e i direttori delle suddette testate?
Ci voleva Renzi per far sapere al pubblico di La7 che la presenza in trasmissione di Travaglio (come di altri, ad esempio Scanzi) viene pagata. Perché le trasmissioni tv Rai e private non fanno trasparenza? Perché non dicono al pubblico se e quanto sono pagati gli opinionisti? pic.twitter.com/4JrnzwZqGq
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) November 13, 2021