Report, Anzaldi: “Tagliata ad hoc la mia intervista. Rappresaglie contro la Vigilanza”

Report vaccini Michele Anzaldi
Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi con l’inviato di Report

di Marco Zonetti 🖋️

In apertura della puntata di Report andata in onda in prima serata su Rai3 ieri, lunedì 29 novembre 2021, Sigfrido Ranucci ha ricordato le polemiche istituzionali scoppiate all’indomani del servizio di qualche settimana fa sui vaccini, divenuto oggetto di varie interrogazioni da parte dei Commissari della Vigilanza Rai in quota Pd, Forza Italia e Italia Viva. Ranucci ha quindi rivendicato la correttezza e scientificitĂ  dell’esposizione di Report nel servizio incriminato, accusato di fomentare la propaganda no-vax, e ha proceduto a fare “fact-checking di chi fa fact-checking” sulla trasmissione di Rai3.

Frammento tratto dalla puntata di Report di lunedì 29 novembre 2021

Ma chi si aspettava che venissero interpellati i commissari di tutti i partiti che hanno presentato interrogazioni alla Rai sul suddetto servizio di Report, è rimasto deluso. Gli unici intervistati, infatti, in occasione della Leopolda organizzata da Matteo Renzi a Firenze, sono stati i parlamentari di Italia Viva, ovvero il Deputato Andrea Nobili, il Senatore Davide Faraone e il Deputato Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai. Quest’ultimo è apparso del tutto spiazzato dalle domande dell’inviato di Report, che gli chiedeva conto delle accuse formulate alla trasmissione di “diffondere teorie complottistiche”. VigilanzaTv gli ha chiesto delucidazioni al riguardo.

Onorevole Anzaldi, ha visto Report e la messa in onda delle sue dichiarazioni rilasciate durante la Leopolda a Firenze?

Sì, e vedendo come hanno montato il servizio ho avuto conferma di quello che mi era già apparso chiaro quando sono stato braccato alla Leopolda dal cronista della trasmissione.

Ovvero?

Report non voleva sentire le ragioni di chi ha avuto dubbi sulla puntata sui vaccini, espressi addirittura in tre interrogazioni di tre partiti diversi, ma solo mettere alla berlina in prima serata i commissari della Vigilanza di Italia Viva. E’ accettabile che un parlamentare che svolge la sua funzione in una commissione venga assalito da un giornalista del servizio pubblico? Davvero se presento un’interrogazione su una trasmissione Rai devo subire l’assalto della trasmissione stessa? Il presidente della Commissione di Vigilanza Barachini e il presidente della Camera Fico non hanno nulla da dire? Che bisogno c’era di mettere in piedi quella sceneggiata? Tutti i giornalisti sanno che io rispondo sempre a domande e richieste di interviste: perché non me lo hanno chiesto prima, invece di tallonarmi mentre coordinavo un tavolo di lavoro alla Leopolda?”.

In effetti, almeno in un primo momento, lei è parso piuttosto confuso di fronte ai microfoni dell’inviato di Report. Se l’avessero chiamata, avrebbe concesso l’intervista?

Non mi sottraggo mai alle telefonate dei giornalisti, lo sanno bene anche a Report. Invece hanno preferito cogliermi di sorpresa, mentre stavo coordinando un tavolo, nel pieno della confusione di una manifestazione con migliaia di persone. Il risultato è stato che non avevo capito di cosa stesse parlando il giornalista, credevo si riferisse all’interrogazione su Piaggio, che non ho presentato io, per questo inizialmente ho negato di aver firmato. Poi nel seguito dell’intervista ho detto chiaramente che l’interrogazione serve a dare voci a dei dubbi, espressi nel caso della puntata sui vaccini da tanti, dubbi che – se invece fossero stati certezze – avrei portato direttamente in Procura, come ho detto al giornalista. Ma questa parte della mia intervista è stata tagliata e Report non l’ha mandata in onda.

Prendiamo atto della sua dichiarazione. Se davvero è stato effettuato un taglio ad hoc come lei sostiene, e se davvero è convinto si sia trattato di un “assalto” da parte di Report, si aspetta un intervento da parte dell’Ad Rai Fuortes della Presidente Soldi?

Mi chiedo se Fuortes e la presidente Soldi condividano questa deriva: i parlamentari della Vigilanza possono fare il proprio legittimo lavoro oppure è accettabile che subiscano le rappresaglie mediatiche del servizio pubblico? Peraltro va chiarito anche un altro aspetto: quando presentiamo un’interrogazione, che è indirizzata ai vertici dell’azienda, la Rai risponde con il comunicato scritto direttamente dalla trasmissione interessata. Ma allora che interroghiamo a fare i vertici aziendali? L’Ad e il Cda condividono sempre e comunque quello che dicono i soggetti interessati dall’interrogazione? Su questo chiederemo al Presidente della Commissione di Vigilanza Barachini di intervenire.