Report, la Rai avvia istruttoria sul dossier anonimo contro Ranucci

Sigfrido Ranucci Report vaccini
Sigfrido Ranucci, conduttore di Report su Rai3

di Marco Zonetti 🖋️

La questione della lettera anonima contro Sigfrido Ranucci, conduttore di Report su Rai3, ha infiammato l’ultima audizione dell’Ad Carlo Fuortes in Commissione di Vigilanza Rai, audizione durante la quale Senatore di Italia Viva Davide Faraone ha parlato di un dossier non firmato riguardante il giornalista e Vicedirettore della Terza Rete. Il dossier anonimo di cui Fuortes ha dichiarato di non sapere nulla, e recante accuse di ricatti sessuali e di mobbing all’interno della redazione della trasmissione d’inchiesta fiore all’occhiello della Rai, ha da quel momento tenuto banco sulla stampa, con rigorose smentite da parte dello stesso Ranucci che ha parlato di fango gettato deliberatamente su Report.

Sulla questione è intervenuto anche il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (anch’egli di Italia Viva) che ha ribadito più volte di non aver dato credito a quanto contenuto nel dossier (del quale era giunto a conoscenza fin dal giugno 2021), invitando tuttavia la Rai a fare chiarezza a tutela di Ranucci, della trasmissione e del buon nome dell’azienda stessa.

L’auspicio del Segretario della Vigilanza Rai è stato dunque esaudito: Veronica Marino dell’Adnkronos ha infatti oggi annunciato che la Direzione Internal Audit della Rai ha avviato un’istruttoria volta a fare luce “sulla lettera del giornalista che ha scelto di restare anonimo/a per segnalare presunte avances da parte del conduttore di Report nei confronti delle colleghe e servizi montati per sostenere determinate tesi”.

E ancora: “Una scelta, quella dell’Azienda di avviare l’istruttoria, che sembrerebbe motivata dall’esigenza di tutelare il Servizio Pubblico, la trasmissione di inchiesta e lo stesso Ranucci, il quale già il 5 agosto scorso (come egli stesso ha detto di recente) ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica al fine di fare chiarezza sul contenuto della lettera anonima. La stessa chiarezza sollecitata dal conduttore all’Internal Audit della Rai”. 

La lettera anonima, “sarebbe stata inviata a vari soggetti dentro e fuori la Rai, tra cui alcuni componenti della commissione parlamentare di Vigilanza. Commissione che oggi ha affrontato il tema in un ufficio di presidenza”.

Dando per buone le professioni di innocenza di Sigfrido Ranucci, se fosse confermata la sua totale estraneità ai fatti a lui ascritti, la Rai si troverebbe di fatto ad affrontare la questione incresciosa della creazione di un dossier falso per diffamare deliberatamente un giornalista e dirigente, e con lui la trasmissione che conduce. Qualunque dovesse essere l’esito della vicenda, dunque, a Viale Mazzini non si dormono sonni tranquilli.