di Marco Zonetti
Ieri in una diretta su Tik Tok, divenuto il suo canale di comunicazione privilegiato, il leader della Lega e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è tornato a sparare su Fabio Fazio e sul suo programma Che tempo che fa. Ribadendo il proprio impegno per l’abolizione del canone Rai dalla bolletta, ipotesi che tuttavia il collega leghista Giancarlo Giorgetti a capo del Mef ha dichiarato non essere nelle intenzioni del Governo Meloni, Salvini ha sentenziato durante la diretta Tik Tok: “Via il canone Rai? Assolutamente sì, pagare il canone Rai per guardare i Fazio o i telegiornali di sinistra, anche no”.
Peccato però che, poche ore dopo tale diretta, chi c’era ospite da Fazio? Ma proprio uno dei principali esponenti del Carroccio, ovvero Luca Zaia, Governatore del Veneto e giudicato da molti “l’anti-Salvini”, ovvero colui che avrebbe più chance di sostituire “il Capitano” alla guida della Lega. Ma quella di Salvini è stata una gaffe, oppure l’attacco a Fazio era un sottinteso invito a boicottare l’intervista del conduttore ligure a Zaia? Chissà.
Per giunta, a proposito di telegiornali della Rai, il segretario della Lega dovrebbe ricordare che il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, fu designato nel 2018 alla guida del notiziario in quota Lega, per poi essere nominato a capo del dicastero della Cultura nell’attuale governo Meloni, diventando un ministro collega dello stesso Salvini nell’attuale governo Meloni. E che a capo della TGR, ovvero di tutti i Tg regionali Rai, c’è Alessandro Casarin, nominato sempre in quota Lega. E cosa dire di RaiNews24 presieduto da Paolo Petrecca in quota Fratelli d’Italia? Tutti di Sinistra, dunque, i telegiornali Rai non sembrerebbero proprio…