Sanremo 2021. Mulè (Fi): “Si rinvii, con figuranti sarebbe Requiem”

Sanremo 2021

L’Onorevole Giorgio Mulè, Capogruppo di Forza Italia in Commissione di Vigilanza Rai, torna sulla questione Festival di Sanremo 2021, e relativa ipotesi dei figuranti al Teatro Ariston, per ribadire la sua contrarietà nonché la sua proposta di procrastinarlo. Da segnalare che il Deputato è stato eletto proprio nella cittadina ligure, e quindi con una certa voce in capitolo sulla vicenda.

“Sul Festival di Sanremo occorre dire parole chiare” dichiara l’On. Mulè in una nota. “Come quelle utilizzate dal maestro Riccardo Muti che ha bollato come abominevole l’idea di usare i figuranti pagati come pubblico per l’Ariston. O come le parole di Al Bano che sposa la mia idea di rinviare il Festival. E come il maestro Muti e Al Bano decine, centinaia di artisti stanno giustamente chiedendo da una parte che la legge sia uguale per tutti, dall’altra che si possa svolgere il Festival non privandolo proprio di Sanremo e dunque della città e del territorio che l’accoglie”.

E rincara: “Incaponirsi o addirittura minacciare invece come continuano a fare dalle parti della Rai su un Festival che sarebbe da reclusi e perderebbe totalmente il suo significato fa solo il male sia del Festival che di Sanremo. Perché è evidente che nella formula immaginata non sarebbe un Festival ma un requiem di Sanremo“.

Giorgio Mulè Sanremo 2021
L’On. Giorgio Mulè, Capogruppo di Forza Italia in Commissione di Vigilanza Rai
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