Sanremo. Anzaldi: “Offensivo lo spot-parodia su Renzi”

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Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) ha rilasciato un’intervista a Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale sull’imminente Festival di Sanremo, sollevando l’argomento dello spot-parodia della kermesse nel quale Fiorello prende di mira Matteo Renzi, definendolo fra le altre cose “quello bravo a fare le crisi”.

Malgrado lo stesso Senatore Renzi si sia detto “molto divertito”, all’On. Anzaldi lo spot non è piaciuto, pensando in primis agli elettori di Italia Viva che si sono sentiti offesi dalla parodia del loro leader, ma anche a coloro – ministre e sottosegretario – che si sono dimessi dall’Esecutivo poiché credevano nelle istanze che il leader di Iv stava portando avanti innescando la crisi di Governo che poi ha portato alla caduta di Giuseppe Conte e all’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi.

“A mia memoria non ho mai visto un promo del Festival di Sanremo in cui fosse preso di mira un segretario di partito” ha sottolineato il Segretario della Commissione di Vigilanza. Durante l’intervista, l’On. Anzaldi è poi tornato sull’interruzione dello Speciale Tg1 prima della cerimonia della campanella e ha poi dissertato sul caso del deputato Nicola Acunzo, ex M5s, membro della Commissione di Vigilanza e nel contempo attore nelle fiction Rai. E infine sulla questione dei “giornalisti-artisti” come Bruno Vespa, Fabio Fazio e così via. Una figura, quella del “giornalista-artista” esistente solo in Rai, e istituita ad hoc per aggirare il tetto dei compensi instaurato proprio dal Governo Renzi.

L’intervista integrale è visibile a questo link.