Sanremo, nave a rischio Covid. Dopo critiche di Anzaldi, il sindaco sconfessa la Rai

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Fabrizio Salini e Marcello Foa

“La nave dei folli”. Solo utilizzando una suggestione letteraria e pittorica si può descrivere la risibile realtà della Rai attuale. Dopo l’indiscrezione di Dagospia sull’idea della nave da crociera “container” di 400 persone più membri dell’equipaggio per assicurare il pubblico al teatro Ariston di Sanremo, si era attivato il Segretario della Commissione di Vigilanza Michele Anzaldi.

La requisitoria di Michele Anzaldi

L’On. Anzaldi aveva immediatamente auspicato che si trattasse di una boutade. Quando invece la Rai ha confermato l’ipotesi al vaglio, il Deputato ha rincarato la dose sottolineando che la nave avrebbe potuto trasformarsi in un cluster del Covid-19. A stretto giro, a questo punto, è intervenuto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.

Le obiezioni del sindaco di Sanremo

Intervistato dal Secolo XIX, Biancheri ha subito preso le distanze dalle idee di Viale Mazzini. “Uno schiaffo alla città e alla sua economia” ha tuonato. “Contatterò la Rai per capire se davvero intende percorrere questa strada, spero che l’ipotesi così come è nata all’improvviso, svanisca altrettanto velocemente. Una simile soluzione mi sembra proprio l’ultima a cui ricorrere. Lo stesso risultato, cioè salvare lo spettacolo garantendo la presenza di quanti più spettatori possibile all’Ariston, nel rispetto delle norme anti-Covid, lo si può ottenere senza danneggiare gli alberghi e quindi l’intera economia cittadina”.

Percorso protetto

Biancheri ha quindi precisato: “Ad esempio concentrando le persone che potranno seguire le serate festivaliere in teatro, dal 2 al 6 marzo prossimi, in due o tre grandi hotel cittadini, con cui concordare, assieme anche all’Asl, tutte le possibili precauzioni, a cominciare da tamponi quotidiani. La stessa cosa si può fare per quanto riguarda il percorso protetto da individuare per trasferire gli spettatori dagli alberghi all’Ariston e poi riportarli in hotel, considerando che i furgoni entrano nel parcheggio interno sul retro del teatro”.

Procedura laboriosa e rischiosa

L’opzione della nave da crociera, secondo il sindaco di Sanremo, è da bocciare in toto. In quanto “risulterebbe molto più laborioso e rischioso trasportare gli spettatori con dei tender dalla nave in rada, visto che non può entrare nel nostro porto poco profondo, alla banchina, creando possibili assembramenti“.

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