Sanremo. Mulè (Fi): “La scelta di non rinviare il Festival mortifica un intero territorio”

Sanremo

Durante l’audizione del Direttore di Rai1 Stefano Coletta in Commissione di Vigilanza Rai è stato più volte toccato l’argomento del Festival di Sanremo 2021. Vari deputati e senatori hanno sollevato la questione, e Coletta ha difeso la propria scelta di andare avanti con l’organizzazione poiché saltarlo “sarebbe stato un fallimento”. Diversi parlamentari hanno espresso il loro plauso per la scelta di Coletta e della Rai, tra i quali Daniela Santanchè di Fratelli d’Italia, ma non il Capogruppo in quota Forza Italia Giorgio Mulè, eletto deputato proprio a Sanremo, che si era prodigato più volte nelle scorse settimane affinché si scegliesse la strada del rinvio della kermesse.

Da conoscitore della città ligure qual è l’On. Mulè, egli faceva notare come – in regime di pandemia e con lo spettro di nuove varianti e terze ondate dei contagi – tutto l’indotto sul quale Sanremo vive grazie al Festival sarebbe andato perduto, vista anche la scelta di trasmetterlo senza pubblico all’Ariston. Perché dunque non rimandare la manifestazione com’è stato fatto con il Festival di Cannes? aveva auspicato il Deputato azzurro, rimasto di fatto inascoltato.

“Le parole del direttore di Rai Uno, Stefano Coletta” fa sapere oggi Giorgio Mulè in una nota, “durante la sua audizione in commissione di Vigilanza Rai, sul Festival di Sanremo, infliggono una sconfitta definitiva per la città e per la Liguria. Il direttore di Rai Uno ha infatti avuto il coraggio di sostenere che ‘sarebbe stato un fallimento saltare Sanremo’ parlando addirittura di uno ‘snaturamento identitario’ per il pubblico che guarda quel tipo di rappresentazione”.

E precisa: “Coletta e i vertici dell’Azienda pubblica non si sono accorti che la volontà di voler celebrare a tutti i costi il Festival senza pubblico, con la minaccia dell’epidemia ancora in corso, è una scelta fuori dal mondo che mortifica un intero territorio“.

Giorgio Mulè Sanremo 2021
L’On. Giorgio Mulè, Capogruppo di Forza Italia in Commissione di Vigilanza Rai

Secondo l’On. Mulè, è “ancor più grave il fatto che, durante la sua audizione, soltanto Forza Italia ha continuato a difendere l’intero tessuto produttivo di una città in ginocchio a causa della pandemia e che sperava in una boccata di ossigeno con il Festival. E’ fonte di grande amarezza aver constatato che altri partiti, in particolare Fratelli d’Italia, abbiano purtroppo rivendicato la scelta della Rai di non differire il Festival di Sanremo. Rimane il grande rammarico di non aver trovato al proprio fianco tutte le forze politiche in quella che deve considerarsi una battaglia comune di chi rappresenta la città e non soltanto un impegno di parte. Forza Italia continuerà come sempre a battersi per i ristoratori, gli albergatori e i tanti commercianti costretti a subire una gravissima ingiustizia“.

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