di Marco Zonetti 🖋️
La foto di Ornella Muti, co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022, pubblicata in un post su Instagram nella quale indossa un ciondolo con l’effigie della cannabis ha innescato un’interrogazione parlamentare del Commissario in Vigilanza Rai Federico Mollicone (FdI), che parla di messaggi fuorvianti e invita a chiedere l’esame tossicologico di chi salirà sul palcoscenico dell’Ariston.
Sul gesto eclatante di Ornella Muti è intervenuto anche Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini, agenzia nazionale di Croce Rossa Italia per le dipendenze patologiche. All’Adnkronos, Barra dichiara: ”Quella di Ornella Muti è una mossa studiata, una vecchia attrice che così ritorna a far parlare di sé e ad andare sui giornali. Lo dico con simpatia ma evviva il ciondolo se ce la fa rivedere ancora bella. Non credo comunque che la gente inizierà a fumare marijuana perché vede il ciondolo. Dobbiamo vedere queste cose con tolleranza, non dargli un’importanza che non hanno”.
E precisa: ”Ho sempre detto che l’attitudine dell’opinione pubblica nei confronti della marijuana si è modificata negli ultimi anni, la si guarda con occhio più tollerante, d’altronde non si spiegherebbero le oltre 600mila firme per il referendum sulla legalizzazione della cannabis. Di questo bisogna prenderne atto”. Ma conclude: “Se poi mi si chiede se è un bene per l’Italia, rispondo di no. Io combatto la droga perché ne vedo gli effetti nefasti, non posso essere favorevole all’uso della marijuana ma prendiamo atto che il popolo la vede così”.