Sanremo. Operatori sanitari nel pubblico? Prende piede la linea di Riccardo Laganà

Amadeus Presta Sanremo Laganà
Amadeus con l’agente televisivo Lucio Presta

Amadeus lavora alacremente per il Festival di Sanremo 2021 nuovamente targato Lucio Presta, e si sta impegnando con diligenza per “portarlo a casa” nella prima settimana di marzo, sottolineando ai microfoni di Rtl 102.5 che la kermesse canora per eccellenza “senza il pubblico non la puoi fare”.

Sarebbe dunque al vaglio una soluzione: all’Ariston potrebbe presenziare un gruppo di sanitari vaccinati, con il duplice scopo di ringraziarli per il loro lavoro nella pandemia e di abbattere il rischio contagi. Un’idea eccellente che era stata in primis avanzata dal Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà.

Il 28 dicembre 2020, stigmatizzando l’idea balzana della nave da crociera su cui “recludere” gli spettatori dell’Ariston da trasportare poi in teatro via tender e navette, Laganà aveva dichiarato: “Se dovrà proprio esserci il pubblico, che sia almeno selezionato e rappresentativo del paese. Perché, dunque, non pensare ad ospitare un numero limitatissimo di persone scelte tra operatori sanitari, medici, volontari del terzo settore, disoccupati, piccoli imprenditori in difficoltà e utenti Rai estratti a sorte?”.

La Rai seguirà questa linea per Sanremo 2021? Vi terremo aggiornati.

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