Tiziana Giardoni, moglie di Stefano D’Orazio, scomparso prematuramente lo scorso 6 novembre 2020, ha atteso il tributo annunciato al marito e storico esponente dei Pooh fino alle 2 di notte. Ma, nonostante l’ora già iniqua nella quale era stato previsto, l’omaggio è poi saltato senza preavviso.
Lo rivela la signora Tiziana in un’intervista al Corriere della Sera, commentata dal Senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia, membro della Commissione di Vigilanza Rai. ”Per la Rai non ci poteva essere peggiore mortificazione dell’intervista che oggi ha rilasciato ad un importante quotidiano Tiziana Giardoni, vedova di Stefano D’Orazio batterista dei Pooh recentemente scomparso”, dichiara il Sen. Gasparri. “Al festival di Sanremo, che è durato decine di ore, è saltato lo spazio dedicato al ricordo di uno dei protagonisti dell’evento musicale del servizio pubblico radiotelevisivo. I familiari avevano atteso quel momento sapendo che era stato programmato e invece i responsabili del programma lo hanno semplicemente saltato”.
E ancora, come riporta l’Adnkronos: “Potrà sembrare un aspetto minore, ma la qualità di un’azienda si vede anche dalla sua sensibilità e questa umiliazione pubblica che la Rai ha subito rappresenta una mortificazione per i conduttori, il direttore artistico e tutti i responsabili di Sanremo. Chiedo alla Rai di riparare a questa grave dimenticanza dedicando una serata a questo protagonista della musica italiana. La storia dei Pooh e in particolare quella di Stefano D’Orazio la meritano. Umiliati pubblicamente gli esponenti della Rai mettano riparo a questa figuraccia”.
Il mancato tributo era stato già stigmatizzato sui social network da Francesco Facchinetti, figlio di Roby, amico e compagno di Stefano D’Orazio nei Pooh.