Scanzi: “Se si vota, Renzi scompare fisicamente”. Anzaldi: “Dichiarazione grave”

Bianca Berlinguer, Andrea Scanzi e Andrea Orlando a #Cartabianca su Rai3

Dopo l’ospitata da Lilli Gruber lunedì a Otto e mezzo, ieri sera Andrea Scanzi (Fatto Quotidiano) ha lasciato al collega Antonio Padellaro (Fatto Quotidiano) il salotto di La7 ed è migrato verso i lidi di Bianca Berlinguer su Rai3 a #Cartabianca, che già ospitava il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio.

Tralasciamo l’egemonia del Fatto in ogni trasmissione televisiva del globo terracqueo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, (addirittura con due suoi esponenti nella stessa trasmissione). Ieri, in collegamento con la Berlinguer che aveva ospite in studio il Vicesegretario del Pd Andrea Orlando, Scanzi si è sperticato nella sua solita sequela di attacchi al leader di Italia Viva Matteo Renzi, sottolineando che “se si va a votare, Renzi scompare proprio, anche fisicamente“. Questo, nel silenzio di Orlando e della conduttrice. Tutto normale? Nessuno ha da eccepire sulla gravità delle parole? Ci aspettiamo editoriali dell’onnipresente Fatto Quotidiano a stigmatizzare la frase di Scanzi…

Il commento di Michele Anzaldi

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) ha commentato in modo analogo la dichiarazione di Andrea Scanzi. “Una dichiarazione grave, nel silenzio della conduttrice. Accettabile parlare di “scomparsa fisica” di un leader politico in una trasmissione del servizio pubblico?”

Scanzi e Travaglio hanno ricevuto compenso?

Il Segretario Anzaldi rincara poi sempre su Twitter: “Su Rai3 a #Cartabianca ben 2 giornalisti del Fatto quotidiano (Travaglio e Scanzi), peraltro volti riconosciuti della concorrenza La7. Hanno ricevuto un compenso? Perché in Rai così tanto spazio al Fatto e non vediamo mai cronisti di Manifesto, Riformista, Avvenire, Sole 24 Ore?“.