Sulle scuse della Rai a Nicola Morra pervenute durante la trasmissione Mezz’ora in più condotta da Lucia Annunziata su Rai3, scuse dalle quali poi il Presidente Marcello Marcello Foa si è immediatamente dissociato, è arrivata la dura critica del Segretario della Vigilanza Michele Anzaldi. Che su Facebook scrive: “Questa Rai prima censura il presidente della commissione Antimafia, poi imbastisce dopo 10 giorni una puntata riparatrice con tanto di letterina di scuse in diretta (senza però che nessuno venga cacciato per la gravissima decisione di negare la parola ad una carica istituzionale già in studio per intervenire)”.
La Rai ha credibilità zero
E ancora: “Ma da queste scuse lo pseudo-presidente di garanzia del Cda un minuto dopo si dissocia con un comunicato stampa. Ma che credibilità può avere un’azienda così? Zero. In quale altra azienda”, prosegue Anzaldi, “si assisterebbe ad uno spettacolo del genere? Nessuna. Peccato che a pagare per l’indecente situazione della Rai siano gli italiani con il canone. Davvero si può sostenere che quello che vediamo è ancora servizio pubblico?”
“Tutti si lamentano” conclude il Segretario Anzaldi, “ogni giorno scoppia un ‘caso’, ma chi ha la responsabilità di cambiare non fa nulla e anzi dal presidente del Consiglio Conte sono arrivati pure i complimenti. Basta, questi vertici devono andare a casa il più presto possibile”.
Questa Rai prima censura il presidente della commissione Antimafia, poi imbastisce una puntata riparatrice con tanto di scuse (senza però che nessuno venga cacciato), ma da queste scuse lo pseudo-presidente di garanzia si dissocia. Che credibilità può avere un’azienda così? Zero pic.twitter.com/idf2E8zgDe
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) November 29, 2020