Servizi Segreti, Anzaldi: “Confermata Fake News di Palazzo Chigi. E Tg1 e Tg2 censurano”

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L’on. Anzaldi (Iv): “Governo chieda scusa ai giornalisti, ai quotidiani e ai parlamentari che a inizio agosto sollevarono il caso”

La saga della proroga per quattro anni dei vertici dei Servizi Segreti si arricchisce di un nuovo episodio. Di estrema gravità, secondo il Deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, nonché Segretario della Commissione di Vigilanza Rai.

“Sul gravissimo colpo di mano per la proroga di 4 anni dei vertici dei servizi segreti” scrive l’On. Anzaldi su Facebook, “decisa senza alcuna discussione in Parlamento e addirittura ora con la fiducia, Palazzo Chigi deve chiedere scusa ai giornalisti, ai quotidiani e ai parlamentari che a inizio agosto sollevarono il caso.

Una fake news da Palazzo Chigi

“Tutti ricordiamo la durissima nota diffusa dall’ufficio stampa della presidenza del Consiglio che intendeva smentire ciò che invece era chiaro a tutti. Con la norma inserita di notte e in segreto nel decreto Covid si raddoppiavano i tempi di permanenza in carica dei vertici dell’intelligence. Palazzo Chigi disse che non era vero, ma quel comunicato era una palese fake news, ora arriva la conferma definitiva.

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L’On. Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai

“L’Associazione stampa parlamentare, l’Ordine dei giornalisti” prosegue il Deputato renziano “non hanno nulla da dire? Ora che a chiedere di cancellare quella norma sono stati 50 deputati M5s e che il Governo, per difenderla, ha addirittura posto la fiducia, è urgente che chi autorizzò la diffusione di quel comunicato stampa venga immediatamente rimosso. A meno che non voglia assumersene la diretta responsabilità il presidente del Consiglio Conte.

La censura di Tg1 e Tg2

“Peraltro è imbarazzante che gli unici telegiornali che hanno censurato l’intervento in aula della deputata Dieni siano stati ieri sera il Tg1 e il Tg2, che non hanno fatto ascoltare le sue dure parole contro la fiducia posta dal ministro D’Incà. Questa è l’informazione pubblica per cui gli italiani pagano il canone?

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