Silenzi sulla perquisizione a casa di Conte. Anzaldi (Iv) chiede di fare luce

Vigilanza Rai M5s Anzaldi
Giuseppe Conte, leader del M5s

di Marco Zonetti 🖋️

Qualche settimana fa, come rivela il quotidiano Domani rompendo un’atmosfera di assoluta segretezza, a casa dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, leader del M5s, si è presentata la Guardia di Finanza dietro ordine della procura di Roma, chiedendogli documenti e fatture relativi a consulenze (del valore di 3-400mila euro e non tutte saldate) che egli ha svolto per conto di Francesco Bellavista Caltagirone quando questi era proprietario del gruppo Acqua Marcia.

Si parla degli incarichi risalenti al 2012-2013, e il tutto rimanda alle rivelazioni di Piero Amara sulla fantomatica Loggia Ungheria. Interrogato nel 2019 dai pm della Procura di Milano, Laura Pedio e Paolo Storari, Amara, ex legale esterno dell’Eni, già condannato per corruzione e ora indagato a Perugia per violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete svelava in tali verbali i nomi illustri dei presunti aderenti a tale organizzazione segreta, e anche di coloro che da quest’ultima avrebbero tratto favori.

L’ex legale esterno dell’Eni dichiarava ai pm: “Vietti [Michele, ex vicepresidente del Csm, ndr] mi chiese di far guadagnare denaro ad avvocati o professionisti a lui vicini e avvenne in quel periodo anche con l’avvocato Conte, oggi presidente del Consiglio, a cui facemmo conferire un incarico dalla società Acquamarcia S.p.A. di Roma, incarico che fu conferito a lui e al professor Alpa, grazie al mio intervento su Fabrizio Centofanti, che all’epoca era responsabile delle relazioni istituzionali di Acquamarcia”. E ancora: “L’importo che fu corrisposto ad Alpa e Conte, era di 400mila euro a Conte e di 1 milione di euro ad Alpa”.

Dopo la notizia della perquisizione della Guardia di Finanza a casa di Giuseppe Conte, il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai nonché Deputato di Italia Viva Michele Anzaldi ha commentato su Twitter: “La notizia aprirà i tg Rai come quando, a ottobre 2019 pochi giorni dopo la nascita di Italia Viva, furono perquisiti in massa i finanziatori della Leopolda e finirono su tutte le tv?”.

Precisando che: “La perquisizione a casa di Conte risalirebbe ad alcune settimane fa, ma se ne è avuta notizia solo oggi grazie a uno scoop di Domani Giornale: perché il leader M5s non ha subito dichiarato in piena trasparenza di aver ricevuto l’ispezione della Finanza? Ha qualcosa da nascondere? Proprio sulle sue consulenze, Conte mandò a maggio 2021 una lettera minacciosa contro Lucia Annunziata, tanto da spingere la conduttrice a chiedere di essere audita in Vigilanza. In quell’occasione chiesi di fare luce sul “Metodo Conte-Casalino”: ora si muoveranno Odg Agcom Fnsi?”.

Michele Anzaldi si riferisce a una puntata di Mezz’ora in più condotto da Lucia Annunziata su Rai3, puntata andata in onda il 23 maggio 2021, nella quale la giornalista fu obbligata a leggere in diretta una lettera inviatale dal leader del M5s (vedi video qui sotto) per smentire le notizie date la settimana precedente nel programma su una presunta consulenza di Conte per l’acquisto di un albergo a Venezia, accostandola al caso dell’ex Sottosegretario leghista Claudio Durigon.

All’epoca il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Anzaldi si augurò che la richiesta di Lucia Annunziata di essere ascoltata in commissione di Vigilanza Rai, dopo la lettera dai toni minacciosi e arroganti ricevuta dall’ex presidente del Consiglio Conte [fosse] accolta, perché [avrebbe potuto] diventare l’occasione per iniziare a fare luce con una serie di audizioni sul “Metodo Casalino”, tre anni di abusi, forzature, toni minacciosi e attacchi all’autonomia giornalistica, in particolare del servizio pubblico, perpetrati dall’allora presidente Conte e dal suo portavoce a Palazzo Chigi“. La notizia della perquisizione a casa di Conte riaprirà anche quella vicenda? Staremo a vedere.

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