Simone Uggetti assolto da tutte le accuse. Anzaldi: “M5s chiederà scusa per averlo messo alla gogna?”

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Simone Uggetti con Matteo Renzi

Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi del Pd, è stato assolto in appello “perché il fatto non sussiste”, dopo cinque lunghi anni di sofferenza e dopo essere stato oggetto di una gogna mediatica allestita dal M5s che sbatté “il mostro in prima pagina” nel 2016 per la campagna elettorale delle amministrative e per il referendum costituzionale di qualche mese più tardi. Uggetti era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per la gestione delle piscine comunali, ma dopo cinque anni, per l’appunto, la sentenza d’appello ha assolto l’ex sindaco del comune lombardo.

Alla notizia dell’assoluzione di Uggetti, Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, scrive su Facebook che Il Movimento 5 stelle “mostrificò” l’ex sindaco di Lodi “con foto segnaletiche e attaccò contro ‘l’epopea di arrestati Pd’, usando l’inchiesta in campagna elettorale per le comunali e per il Referendum costituzionale”. Oggi, dopo 5 anni, Uggetti viene assolto da tutte le accuse perché il fatto non sussiste. Di Maio, Conte, Di Battista, Crimi, neoalleati del Pd, chiederanno scusa per quella campagna vergognosa e indecente? Chiederanno scusa a Uggetti per averlo massacrato calpestando innanzitutto la giustizia e la presunzione di innocenza (che per loro sembra valere solo quando sono indagati sindaci ed esponenti M5s)?”.

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La campagna denigratoria del M5s contro Simone Uggetti
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