Spese militari, Mulè sbugiarda Conte: “Le aumentò lui nei suoi governi”

Giorgio Mulè Zona Bianca Giuseppe Brindisi Giuseppe Conte spese militari
Il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè (Fi) intervistato a Zona Bianca su Rete4

di Marco Zonetti 🖋️

Dilagano sui giornali e in tv le dichiarazioni di Giuseppe Conte nelle sue nuove vesti di “colomba” contro i “falchi” intenzionati ad aumentare le spese militari al 2% del Pil. “Il M5S voterà no a qualsiasi atto che preveda un ritocco all’insù delle spese militari” ha tuonato inesorabile l’ex Presidente del Consiglio, minacciando addirittura di far cadere il Governo Draghi del quale i grillini fanno parte.

E tuttavia ieri, domenica 28 marzo 2022 in prima serata su Rete4 nel programma Zona Bianca condotto da Giuseppe Brindisi, il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè (Fi) ha confutato in diretta il leader del M5s snocciolando una serie di dati che delineano uno scenario alquanto divergente dallo sbandierato antimilitarismo di Conte.

Il Sottosegretario Mulè ha infatti illustrato che “in questa legislatura le spese militari sono aumentate da quando si sono insediati i governi Conte 1 e Conte 2. Anno su anno, dai 21 miliardi iniziali siamo arrivati ai 25 miliardi. Quindi, chi in un periodo in cui il Pil fletteva prima per incapacità governativa (lo dico da deputato di Forza Italia) e dopo a causa del Covid… Mentre con il Covid avevamo un – 8.9% del Pil noi abbiamo aumentato le spese militari e c’era il Presidente Conte a presiedere il Governo“.

Giorgio Mulè ha quindi rincarato: “Questa polemica intorno alle spese militari la trovo oggettivamente davvero fuori luogo visto il momento che stiamo vivendo, e soprattutto contrasta con una verità che è scritta nei resoconti parlamentari“.

La smentita delle argomentazioni di Conte da parte del Sottosegretario alla Difesa è stata poi corroborata dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai e Deputato di Italia Viva Michele Anzaldi che, pubblicando su Twitter un frammento dell’intervento di Giorgio Mulè a Zona Bianca, ha sottolineato come “le sceneggiate mediatiche di Conte” siano “una presa in giro per i cittadini”.

A questo punto Giuseppe Conte risponderà a tono confutando gli attacchi degli esponenti di Forza Italia e Italia Viva, o resterà in silenzio assentendo così alle dichiarazioni del Sottosegretario alla Difesa che infrangono in mille pezzi il cristallo delle sue istanze antimilitariste? Attendiamo sviluppi.

error: Content is protected !!