Striscia: “Nessun complotto per delegittimare la Rai. Lo fa già benissimo da sola”

Antonio Ricci Striscia la Notizia
Antonio Ricci, deus ex machina di Striscia la Notizia

Qualche giorno fa Angelo Zaccone Teodosi in un articolo sulla testata key4biz.it, quotidiano online diretto da Raffaele Barberio e specializzato sull’economia digitale e la cultura del futuro, aveva avanzato l’ipotesi che Mediaset e Antonio Ricci, attraverso il programma punta di diamante di Canale5 Striscia la Notizia, avessero avviato un’opera sistematica di delegittimazione della Rai. Anche vista la frequenza, nel Tg satirico, dello spazio denominato “Rai Scoglio” condotto da Pinuccio – al secolo Alessio Giannone – che spara pedissequamente a zero su Viale Mazzini e sull’attuale Governance.

Striscia la Notizia ha risposto a stretto giro di posta a Zaccone Teodosi, confutandone la ricostruzione. “Abbiamo letto la fantasiosa teoria complottista, sostenuta nell’articolo “Formalizzato il lancio di ‘Italy is Art’ (ItsArt). Mediaset in manovra su Rai?”, secondo la quale dietro i servizi che Striscia la notizia dedica alla Tv di Stato ci sarebbero oscure trame ordite dai vertici Mediaset e da Antonio Ricci.

Striscia non ha ordito nessuna ‘simpatica’ campagna di delegittimazione del servizio pubblico, per il semplice motivo che sarebbe tempo sprecato. La Rai, infatti, si delegittima benissimo da sola, grazie all’insipienza di molti suoi dirigenti, agli sprechi, alle bizzarre scelte produttive, al sottobosco politico che la infestaStriscia si limita a raccontare tutto questo, documentandolo, a prova di smentite. Che infatti non arrivano mai! E il diversamente loquace AD Fabrizio Salini alle nostre domande fa sistematicamente scena muta”.

“Affermare che ci sia una ‘regia occulta’ tra Cologno Monzese e Roma” ha poi argomentato l’ufficio stampa del Tg satirico, “e che Striscia la notizia si ‘muova’ contro qualcuno, prestandosi a strumentalizzazioni e giochi di palazzo, è non solo assurdo, ma offensivo per la storia del programma. Da oltre 30 anni siamo voce libera, indipendente e distante anni luce da qualsiasi forma di potere, figuriamoci se occulto“.

Raggiunto da VigilanzaTv e interpellato al riguardo, Angelo Zaccone Teodosi ha commentato così la risposta del Tg di Ricci: “La reazione di Striscia al mio articolo è senz’altro curiosa. A tal proposito, ricordo un aforisma del grande Mario Missiroli, ‘Una smentita è una notizia data due volte’. Ho grande stima del lavoro di Ricci, fondamentale per una informazione libera critica in Italia, ma egli vorrà ricordare che comunque il suo editore di riferimento è Mediaset, che rappresenta uno dei “poteri forti” del nostro Paese. Elogio della libertà di informazione e di critica, sempre e comunque, ma Ricci avrebbe la stessa libertà di esercitare le sue spietate critiche, se dedicasse attenzione una qualche simile attenzione a Mediaset e Forza Italia?!“.