di Marco Zonetti 🖋️
Come VigilanzaTv ha sottolineato, i principali notiziari della Tv pubblica, Tg1, Tg2, Tg3, non hanno minimamente accennato al fatto che l’incendio che ha devastato Stromboli nel maggio 2022, e le cui conseguenze hanno causato l’ulteriore disastro ambientale di questi giorni con l’isola travolta dal fango, si sia originato sul set di una fiction Rai. Se il Tg2 ha glissato completamente sull’incendio, Tg1 e Tg3 hanno invece sottolineato come il dilavamento della montagna che ha causato il torrente di fango sia stato provocato dalla distruzione di molti alberi e radici nel rogo del maggio scorso, ma – ribadiamo – senza minimamente indicare che tale rogo è scoppiato sul set della fiction Rai dal titolo Protezione Civile.
Ricordando che Stromboli vive di turismo estivo e che dunque, al danno ambientale, si somma anche la ricaduta pesantissima sull’economia isolana, abbiamo chiesto un parere in merito al Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), che ieri ha pubblicato sui suoi profili social alcune fotografie a testimonianza dell’attuale catastrofe che ha colpito Stromboli. Disastro – ripetiamo – dovuto alla mancata bonifica delle zone distrutte dall’incendio di maggio malgrado le sollecitazioni immediate della Pro Loco Io amo Stromboli e delle guide vulcaniche.
“La censura nei tg Rai della notizia che i danni per l’alluvione di Stromboli sono stati causati dall’incendio nato sul set Rai della fiction sulla Protezione civile” – ci ha risposto l’On. Anzaldi – “è la conferma dello stato comatoso in cui si trova l’informazione Rai: le notizie vengono nascoste o omesse, il pluralismo non viene rispettato come ha ammonito l’Agcom, le dirette sugli eventi sportivi vengono interrotte senza criterio e senza coordinamento“.
E il Segretario della Vigilanza, che presentò due interrogazioni sull’incendio, ha aggiunto: “Dopo quel terribile incendio che ha devastato quasi tutta l’isola ci si sarebbe aspettati che la Rai e le istituzioni coinvolte fossero in prima fila per la bonifica del territorio, la messa in sicurezza, i risarcimenti. Invece non è stato fatto nulla. La Rai avrebbe potuto lanciare una sottoscrizione, una raccolta fondi anche tramite sms per dare subito una mano a Stromboli, invece se ne sono lavati le mani e addirittura stanno andando avanti con le riprese come se non fosse accaduto nulla. Davvero un’indecenza: non sono arrivate neanche le scuse per quello che è successo“.