Tapiro a Raggi: nella disfatta, i capi M5s l’abbandonarono per festeggiare a Napoli

di Marco Zonetti

Nel giorno della sconfitta elettorale dell’uscente sindaca di Roma Virginia Raggi, arrivata quarta dopo Carlo Calenda e ben lontana dal ballottaggio, non è sfuggito che i leader del M5s, in primis Giuseppe Conte ma anche Luigi Di Maio e Roberto Fico sono corsi a festeggiare a Napoli – a favore di telecamere – la vittoria del candidato sindaco di Centrosinistra Gaetano Manfredi (appoggiato anche dai grillini), abbandonando la povera ex prima cittadina romana alla sua Caporetto elettorale.

Per questo, Valerio Staffelli di Striscia la Notizia ha raggiunto Raggi per consegnarle il Tapiro D’Oro nella prima vera intervista dopo la bocciatura elettorale. «Non vado in vacanza e continuerò a lavorare per Roma, c’è ancora tanto da fare. Non lascio la politica. Stiamo già costruendo il futuro». Così Raggi ha risposto a Staffelli ricevendo l’ambìta statuetta (il servizio andrà in onda questa sera dalle 20.35 in poi su Canale5). Ricordandole poi che, rispetto al 2016 quando venne eletta al Campidoglio, in questa tornata elettorale ha perso ben due terzi dei voti, Staffelli le ha chiesto come abbia vissuto l’abbandono da parte dei leader 5 Stelle nel giorno della disfatta, leader che sono andati a festeggiare a Napoli mollandola sola a Roma.

«La situazione è un po’ attapirante, ma ho ottenuto circa il 20% nonostante avessi tutti i media contro, voi compresi. La prendo con filosofia. Avrei proseguito con un altro mandato per continuare le cose iniziate», ha commentato la candidata grillina, scherzando: «Ora mi deve promettere che porterà un cinghiale d’oro a Nicola Zingaretti».

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