Tg1, Anzaldi: “Promo Di Maio travestito da msg istituzionale. Pessima AgCom”

Luigi Di Maio Tg1

di Marco Zonetti

Il 25 agosto 2022 scorso, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Impegno Civico) fu protagonista di un lungo video (2 minuti e venti secondi) al Tg1, nel quale parlò senza contraddittorio auto-elogiando la propria missione in Ucraina. Lo denunciò a suo tempo il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, che sui suoi profili social scrisse: “Al Tg1 un video registrato di 2 minuti e 20 secondi di Di Maio dall’Ucraina, senza notizie né domande: la guerra usata per la visibilità personale del ministro, leader di partito in campagna elettorale. Imbarazzante spot, grave violazione di Par Condicio. Intervenga l’Agcom“.

L’AgCom si è successivamente espressa sulla questione sottolineando come, a suo parere, “nessun dubbio , dunque, [possa] sussistere circa l’istituzionalità e l’assoluta coerenza con l’incarico ministeriale della missione del Ministro Di Maio”, missione che “il Tg1 non solo era ‘giustificato” a coprire, ma che aveva l’obbligo di farlo”.

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi ha così commentato su Twitter, inserendo il video in questione, la disamina dell’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni: “Per l’Agcom il video autoprodotto di Di Maio in onda al Tg1 delle 20 lo scorso 25 agosto è lecito: oltre 2 minuti di visibilità personale per il ministro candidato, travestita da informazione istituzionale, non violerebbero la Par Condicio. Precedente gravissimo sdoganato da questa pessima Authority“.