Tg2, Anzaldi: “Incredibili Fake News. Chiederò verifica alla Presidente Rai”

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Giorgia Meloni chiude la campagna elettorale di Enrico Michetti

di Marco Zonetti

Nella giornata che precedeva il ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021, ballottaggio nel quale a Roma si doveva scegliere tra il candidato del Centrosinistra Roberto Gualtieri e quello del Centrodestra Enrico Michetti. Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) inviava via pec una lettera esposto all’AgCom, e precisamente al Presidente Giacomo Lasorella e ai commissari Laura Aria, Antonello Giacomelli, Elisa Giomi, Enrico Mandelli.

L’esposto di Michele Anzaldi

“Venerdì 15 ottobre si è verificato un episodio nell’informazione del servizio pubblico Rai che sembra configurarsi come una palese violazione della Par Condicio” scriveva nell’esposto Michele Anzaldi, “nell’ambito della campagna elettorale per i ballottaggi delle elezioni comunali previsti per il 17 e 18 ottobre. Chiedo all’Autorità di valutare di intervenire, anche nell’esercizio dei poteri d’ufficio ad essa riconosciuti dalla legge, per verificare il rispetto della Par Condicio nell’edizione delle 20.30 del Tg2 e se vi sia stata una violazione a danno del candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri”.


“Nell’edizione delle 20.30 del Tg2 – proseguiva l’On. Anzaldi nell’esposto – sono state trasmesse ripetutamente immagini riguardanti la chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Roma (come da video pubblicato qui sopra ndr), con primi piani e inquadrature insistite sul nome del candidato Enrico Michetti. La manifestazione di Campo de’ Fiori con la scritta ‘Enrico Michetti Sindaco’ è stata mostrata per un totale di 35 secondi, solo una minima parte dei quali (15 secondi) riconducibile alla notizia di cronaca delle minacce subite dal candidato con scritte minatorie al suo comitato elettorale. Ben 20 secondi, quindi, si sono configurati come informazione di carattere politico-elettorale con il nome di Michetti ben visibile.”

Violazione della Par Condicio

E il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai precisava: “A fronte di questo spazio per il candidato del centrodestra, il Tg2 ha dedicato zero secondi al candidato di centrosinistra Gualtieri, di cui non soltanto non è stata mostrata nessuna immagine della manifestazione di chiusura, ma il cui nome non è stato neanche nominato nell’intera edizione. Ad aggravare questo palese squilibrio in favore del candidato di centrodestra c’è il fatto che la violazione della Par Condicio si sia verificata nell’ultimo giorno di campagna elettorale prima del silenzio elettorale e del voto, quindi senza nessuna possibilità di riequilibrio e risarcimento per il candidato danneggiato”.

La nota della Rai

Il CdR del Tg2, oggi 19 novembre 2021, dichiara in una nota della Rai che l’esposto dell’On. Anzaldi è stato archiviato dall’Autorità in quanto: “La pagina politica andata in onda il 15 ottobre nell’edizione delle 20.30 del Tg2 è stata per l’Agcom ‘impeccabile in termini di equilibrio, imparzialità, completezza ed attinenza ai fatti dell’attualità politica, non ha alterato anche solo indirettamente la cosiddetta par condicio elettorale, assicurata invece con il massimo rigore e attenzione”.

E ancora: “L’esposto, spiega una nota della Rai, riguardava un servizio che dava conto delle reazioni di Giorgia Meloni agli atti di vandalismo subiti dalla sede del comitato elettorale di Enrico Michetti, candidato sindaco a Roma. Durante il servizio per alcuni secondi si intravedeva il simbolo elettorale del candidato Michetti sullo sfondo, dietro il palco da cui stava parlando la Meloni. Per l’Agcom, sia in riferimento all’edizione delle 20.30 del 15 ottobre sia in riferimento all’intero periodo oggetto di
monitoraggio (ultima settimana di campagna elettorale) ‘il Tg2 si è attenuto con esemplare rigore ai principi della completezza, della correttezza e dell’imparzialità dell’informazione‘”.

Il Cdr del Tg2, dunque: “prende atto con soddisfazione della decisione dell’Agcom, respingendo ancora una volta gli attacchi strumentali e le insinuazioni tese a gettare ombre sulla correttezza e la buona fede dei giornalisti del Tg2“.

Massimiliano Capitanio (Lega): “Esposto ridicolizzato dall’AgCom”

L’Onorevole Massimiliano Capitanio (Lega) non usa mezzi termini nel difendere il Tg diretto da Gennaro Sangiuliano riconfermato in quota Lega: “L’Italia non brucia soldi pubblici solo per i falsi redditi di cittadinanza, ne butta parecchi anche per rispondere alle false accuse di Italia Viva al Tg2. Agcom ha infatti ridicolizzato l’ultimo esposto presentato dai renziani in relazione all’edizione del 15 ottobre, accusato di aver violato pluralismo e par condicio: ‘basato esclusivamente su una ricostruzione erronea dei fatti e per tale ragione da considerarsi totalmente infondato’, ha sentenziato l’Autorità”. E ancora: “Non e la prima volta che Italia Viva fa sprecare soldi pubblici e ore di lavoro per rispondere a denunce infondate, tra l’altro accanendosi contro il Tg piu equilibrato e serio della Rai”.

Intervista a Michele Anzaldi

Su tale dichiarazione, VigilanzaTv ha chiesto dunque un parere a Michele Anzaldi, che ha replicato introducendo un autentico colpo di scena. Il Deputato di Italia Viva ci ha così risposto: Il Cdr del Tg2 diffonde in un comunicato ufficiale incredibili fake news, attribuendo ad Agcom quelle che sono invece valutazioni della Rai stessa sul Tg2. E’ gravissimo, chiederò ufficialmente alla presidente del Cda, Marinella Soldi, e al direttore delle Relazioni Istituzionali, Luca Mazzà, di verificare chi abbia autorizzato la diffusione dall’azienda di una notizia falsa. Mi auguro, inoltre, che l’Agcom intervenga per vie legali”.

La nota della Rai utilizza parole piuttosto gravi nei confronti del suo esposto…

“Chiederò anche se sia accettabile che un Cdr del servizio pubblico definisca “attacchi strumentali e insinuazioni tese a gettare ombre” un esposto presentato in sede ufficiale da un commissario della Vigilanza, allegando il filmato trasmesso senza alcun tipo di insinuazione ma con la semplice riproposizione di quello che è andato in onda di fronte a milioni di cittadini”.

Eppure, secondo la nota della Rai, l’AgCom ha usato giudizi encomiabili sul Tg2…

“L’Agcom non ha mai definito il Tg2 ‘impeccabile in termini di equilibrio, imparzialità, completezza ed attinenza ai fatti dell’attualità politica’, queste sono le parole con cui la Rai ha difeso il tg in risposta all’esposto con il quale avevo contestato la violazione della Par Condicio nell’edizione del 15 ottobre scorso, ultimo giorno prima delle elezioni comunali di Roma. In quell’edizione il Tg2 diede spazio alla manifestazione di chiusura di Michetti (con immagini del suo simbolo elettorale) ma non di Gualtieri“.

Quindi, per quale motivo il suo esposto è stato archiviato?

“L’Agcom ha archiviato perché, sebbene non abbia potuto che confermare la presenza di immagini del simbolo elettorale di Michetti, ha giustificato il Tg2 dicendo che non erano invece presenti ‘immagini, dichiarazioni e tempi del candidato a sindaco Michetti’. Insomma, l’aver mostrato il suo simbolo elettorale a poche ore dal voto non è stato valutato dall’Agcom sufficiente a sanzionare l’infrazione della Par Condicio“.

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