Tg2 esalta la Cina: risposta imbarazzante della Rai all’interrogazione di Anzaldi

Tg2 Cina Pechino Anzaldi

Di Marco Zonetti

Il servizio filocinese del Tg2 andato in onda il 26 agosto 2021, firmato da Giovanna Botteri e denunciato dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, scatenò sui social critiche e contrarietà da parte di intellettuali, commentatori ed esponenti del mondo liberale e di centrodestra, oltre allo sfottò di Striscia la Notizia, che tramite l’inviato Pinuccio ha spesso sottolineato il piglio celebrativo dei servizi della Botteri verso il regime di Xi Jinping e il fatto che la figlia della giornalista lavori per una società cinese. Oscar Giannino, Guido Crosetto, Sofia Ventura, Marco Taradash, Gianni Vernetti, David Carretta, Daniele Bellasio furono solo alcuni dei nomi illustri che criticarono aspramente l’agiografia di Xi Jinping andata in onda sul Servizio Pubblico (qui sotto il video del servizio in questione).

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Anzaldi presentò al riguardo un’interrogazione al Presidente Rai Marinella Soldi e all’Amministratore Delegato Carlo Fuortes (qui sotto il testo), e quell’interrogazione ha avuto una risposta inattesa dai vertici dell’azienda.

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Lo annuncia l’On. Anzaldi su Facebook: “Per la Rai l’incredibile servizio agiografico trasmesso lo scorso 26 agosto dal tg2 sul regime cinese di Xi Jinping intendeva ‘ironizzare e giocare sul paradosso’, per ‘evidenziare l’antidemocraticità delle scelte del regime cinese’, ‘attraverso un uso sapiente di immagini e testo’. Una risposta davvero imbarazzante quella arrivata alla mia interrogazione. Chissà che ne pensano i tanti cittadini che hanno protestato, ma anche gli autorevoli giornalisti che si sono espressi contro quel servizio”.

E ancora: “Mi chiedo se l’amministratore delegato Fuortes e la presidente del Cda Soldi abbiano davvero visto il filmato, prima di autorizzare una simile risposta che la Rai ammette di aver fatto preparare direttamente al direttore del Tg2. Come chiedere all’oste se il vino è buono. La risposta della Rai, però, elude una delle domande che avevo posto: quel servizio è stato proposto dalla corrispondente Botteri oppure è stato richiesto espressamente dal direttore del Tg2 Sangiuliano? Solo il Tg2, infatti, lo ha mandato in onda, a differenza di quello che succede di solito, quando le corrispondenze dalla Cina come da altre città straniere vengono trasmesse da tutti i tg Rai. Viene da pensare, quindi, che i contenuti e il taglio del servizio siano stati appositamente commissionati dalla direzione“. (Qui sotto il testo della risposta della Rai all’interrogazione dell’On. Anzaldi.)

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