L’ospitata di martedì 12 gennaio 2021 della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Tg2 Post, diretto da Gennaro Sangiuliano, ha scatenato un certo clamore in rete. Il giornalista Alessandro Barbano, con un tweet divenuto virale, ha stigmatizzato senza mezzi termini l’intervista del Direttore alla Meloni, sottolineandone il carattere agiografico e celebrativo tanto da definirlo “comizio indisturbato”. Barbano commenta addirittura: “il giornalismo è morto” e “la Rai vergogna nazionale”.
Sí fa fatica a crederci: dopo mezz’ora di comizio indisturbato di Giorgia Meloni al TG2 Post, interviene finalmente il direttore, Gennaro Sangiuliano, e le fa: “Perché ieri ha citato il filosofo conservatore Scruton?”. Quando si dice: i cani da guardia del potere…
— Alessandro Barbano (@alebarbano) January 12, 2021
Il trattamento riservato da Sangiuliano alla Meloni non è piaciuto anche a molti della Lega, partito del quale il Direttore del Tg2, di fatto, dovrebbe essere in quota. Nell’area di Sinistra, Articolo Uno sezione Rai, sempre su Twitter, è più o meno sulla stessa lunghezza d’onda di Alessandro Barbano. “Cerimonia officiata senza contraddittorio e con poche domande. Un lungo comizio alla faccia del pluralismo! Qualcuno batta un colpo!”. Ovviamente quel qualcuno dovrebbe essere l’Ad Rai Fabrizio Salini (desaparecido), che molti a Viale Mazzini ci dicono essere molto vicino al potentissimo Consigliere di Amministrazione in quota Fratelli d’Italia Giampaolo Rossi. Tanto che quest’ultimo viene addirittura considerato “l’uomo che sussurra a Salini” o, addirittura, il vero Amministratore Delegato della Rai.
Tg2 post supera sé stesso in faziosità. Meloni ospite unica, cerimonia officiata dal direttore Sangiuliano in persona senza contraddittorio e con poche domande. Un lungo comizio alla faccia del pluralismo! Qualcuno batta un colpo! pic.twitter.com/UZwTCnkZVE
— Articolo Uno – Sezione RAI (@ArticoloUnoRAI) January 12, 2021